FOOD ENSEMBLE: TUTTO SULLO SHOW COOKING CHE UNISCE MUSICA A GASTRONOMIA

Che suono ha il cibo?
Ve lo siete mai chiesti?
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E’ raro che si associ il senso dell’udito all’atto della degustazione, ma per Food Ensemble, progetto che unisce musica, gastronomia e interazione con il pubblico, i concerti sono letteralmente qualcosa da gustare, muniti di forchetta, coltello e un buon calice di vino. Francesco Sarcone (apprezzato compositore e musicista), Andrea Reverberi (chef e musicista) e Marco Chiussi (sommelier e fonico) qualche anno fa hanno fato vita al progetto di show coocking “Food Ensemble”,  che ho avuto occasione di vedere a Reggio Emilia, presso la location di Monte del Gesso, usata spesso per matrimoni e ubicata sulle prime colline reggiane. Si tratta di un interessante show cooking a cui hanno inserito sperimentazione sonore di tipo elettronico, così da creare un tappeto sonoro che accompagna l’ascoltatore ad ogni portata. Sul banco dello chef non solo spezie e prodotti stagionali, ma anche microfoni per catturare suoni e rumori delle raffinate pietanze.
foto di Gloria Soverini

Food Ensemble, foto di Gloria Soverini

I suoni vengono poi filtrati e modulati attraverso le diavolerie elettroniche di Sarc:o, che sul momento crea tappeti sonori (aiutato anche da chitarra elettrica o acustica) ogni volta differenti, a riportare nell’etere il suono di quel piatto. Lo show dura circa due ore e le pietanze della serata a cui ho partecipato io, ovvero “Variazioni sul pomodoro”, sono 5 e durante i live vengono impiattate su flight-case customizzate con la scritta “Food Ensemble”. Piatti di nouvelle cuisine di cui ho apprezzato soprattutto “Kombucha caviale” (Cucchiaio con scaglia di pane carasau, sferificazione di kombucha affumicato, vapore di rum e polvere di bergamotto) e “Uovo nell’orto” (Tuorlo di zucca fermentata ai pepi misti, curcuma, zucchina e patata. “Albume” di cetrioli, menta e kefir. “Guscio” di nocciole tostate e briciole croccanti di Parmigiano Reggiano soffiato), che ogni commensale può decidere di abbinare ad uno dei vini selezionati (ma non inclusi) dal sommelier di casa. Il piatto con il caviale era delizioso! Fresco, avvolgente e “sensuale” e anche il connubio sonoro era perfetto. L’evento stuzzica ogni senso e i suoni (a volte più interessanti e altri un pò più ripetitivi) paiono cambiare insieme ai profumi, che avvolgono la stanza e che cambiano velocemente, a renderti partecipe dell’intera genesi del piatto. E’ uno spettacolo unico e irripetibile, perchè i suoni della preparazione del piatto non possono essere identici, nonostante si parli dello stesso menù. Il trio gira tutta Italia e lo show è curato in ogni dettaglio (dall’impiattamento, all’ abbigliamento, sino alla loro disposizione sul palco) e funziona come una macchina in cui tutto è studiato perfettamente e accuratamente. Ho approfittato di questo spettacolo per porre loro qualche domanda, così da farvi capire meglio il progetto. Nel 2021 è uscito anche “Signature”, il primo albu a firma Food Ensemble. Esperienza consigliata, anche se non per tutti i portafogli.

COME NASCE IL PROGETTO

food

Sarc:o, foto di Gloria Soverini

L’idea nasce dalla voglia di creare un’esperienza coinvolgente e immersiva, che stimoli udito e gusto in egual misura. Nasce nella sua forma live, pensato come uno spettacolo quasi teatrale.
Abbiamo creato il progetto partendo dalle nostre personali esperienze e cercando quello che credevamo mancasse in tutto ciò che avevamo fatto fino a quel momento: ovvero una forte connessione con il pubblico, vero e unico protagonista della nostra performance. Volevamo che i nostri spettatori diventassero degli ospiti, si portassero letteralmente dentro “un pezzo” della nostra arte, così abbiamo iniziato a sperimentare con la cucina.

I PIATTI SONO TUTTI PREPARATI SUL MOMENTO?

Uno show, foto di Gloria Soverini

Uno show, foto di Gloria Soverini

Certo, ci sono ovviamente dei semilavorati, ma è proprio la preparazione live che crea i suoni che poi diventano musica.

“VARIAZIONI SUL POMODORO: CHE INSOLITO CONNUBIO MUSICALE E GASTRONOMICO PROPONE QUESTO MENU’?

sarc:o

Sarc:o, foto di Gloria Soverini

Sapori dell’appennino, fermentazioni e spezie del mondo. I vegetali al centro di un menù fatto di eccellenze del territorio come aceto balsamico, Parmigiano Reggiano, formaggi di capra, declinati con tecniche antiche di lattofermentazione, kombucha e kefir.Un suono sempre più intimo e avvolgente, per celebrare finalmente questo ritorno al live e alla relazione col pubblico

CHE LUOGO VI E’ RIMASTO PIU’ NEL CUORE DURANTE I VOSTRI TOUR PER L’ITALIA?

foodensemble.it

una delle location del tour, foto di Gloria Solverini

L’Emila è sempre casa, ogni volta tornare è un’emozione. Milano è la città che ci ha ormai adottato e che risponde sempre in modo stento a ogni nostro evento… anche qui un pezzo di cuore rimane. E poi tutto il Sud: vibrazioni completamente diverse, ma sempre bellissime!

LA MUSICA CHE NASCE DURANTE L’ESIBIZIONE E’ FRUTTO DI IMPROVVISAZIONE O CI SONO GIA’ DELLE BASI CAMPIONATE E PENSATE DA SARC:O, IN BASE ALLA SUA IDEA DI QUEL PIATTO?

 

Seguiamo un canovaccio… un po’ come nel jazz, sappiamo in quale universo sonoro saremo per ogni piatto/brano, ma quello che succede cambia ogni volta.

ADESSO CI SONO NEGOZI DI DISCHI CHE SONO ANCHE IBRIDI: META’ SHOP E META’ RISTORANTI O BAR. MAI PENSATO AD UNA LOCATION COME QUESTA PER UN VOSTRO EVENTO?

Uno show, foto di Gloria Soverini

Al momento no… l’idea di essere in tour come una “normale” band è per noi la naturale dimensione per un progetto come il nostro. In futuro chissà!

MAURIZIO PRATELLI HA SCRITTO DIVERSI LIBRI SUL CONNUBIO MUSICA E VINO/BIRRA ARTIGIANALE. QUALE VINO ABBINEREBBE IL VOSTRO SOMMELIER ALL’ULTIMO LAVORO DISCOGRAFICO?

foto di Gloria Soverini

Marco, fonico e sommelier, foto di Gloria Soverini

 

“Signature” per noi è un lavoro di Food Ensemble, ciascuno di noi contribuisce alla creazione del suono, in questo album in particolare si sente anche la mano di un altro grande musicista e producer: Alessandro Finizio, label manager della nostra etichetta Kengah Records.
Il vino scelto da Marco è Riserva de Fratelli di Ca’de Noci.

HO VISTO CHE SPESSO SIETE ALL’AZIENDA AGRICOLA PRATI AL SOLE DI SCANDIANO A FARE INCETTA DI VERDURA FRESCA. IMMAGINO CHE SAPPIATE CHE QUELLA CASCINA E’ STATA ANCHE UNO STUDIO DI REGISTRAZIONE?

Uno show, foto di Gloria Soverini

Uno dei piatti, foto di Gloria Soverini

È proprio così che li abbiamo conosciuti!

I VOSTRI ULTIMI ASCOLTI

Sarc:o – Grand Brothers, All the Unknown.

Andrea – Io Sono un Cane, IRA
Marco – Kiasmos, Blurred

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Author: Gloria Annovi

Giornalista pubblicista. Adoro cucinare ascoltando John Coltrane, colleziono cappelli e ho un debole per la decade degli anni Sessanta e Settanta, a cui mi ispiro nell’abbigliamento. Già speaker radiofonica, mi dedico alla musica e alla scrittura da diversi anni. La mia valigia? Grande e 'tappezzata' da adesivi rock

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