La TOP5 di Corrado Nuccini

Bello poter scoprire insieme a voi dove amano passare un day-off i nostri musicisti di riferimento, che tra un concerto e l’altro si lasciano ammaliare dal fascino di una spiaggia selvaggia o dalla movida di un club metropolitano.Non potrebbe rinunciare ad una vacanza in Grecia l’amico musicista Corrado Nuccini, chitarra e voce dei Giardini Di Mirò, formazione con la quale ha realizzato ben 7 album in studio e macinato piu di 1000 concerti condividendo il palco con REM, Beck, Wire o Interpol.

Corrado che abbraccia l'amico musicista COSMO

Corrado che abbraccia l’amico musicista COSMO

Corrado Nuccini negli anni ha avuto l’occasione di lavorare con altri importanti artisti italiani e stranieri, non ultimo, Emidio Clementi, già voce dei Massimo Volume. Con lui ha inciso due dischi (“Notturno Americano” e “Quattro Quartetti” ) e portato in tour tra Europa e America il bellissimo progetto “Notturno Americano”, un toccante tributo allo scrittore Emanuel Carnevali. In veste di direttore artistico ha invece curato diversi festival musicali emilaini, come il carpigiano “The Beep Sound Of The Moon” (tra gli ospiti anche Murcof e Midaircondo), “Collateral” (tra gli ospiti anche Dustin O’Halloran, Damo Suzuki, Sonic Boom) o il fortunato spettacolo intitolato Transformed-omaggio alla musica di quel genio di Lou Reed- che ha visto coinvolte anche Angela Baraldi e  l’attrice Violante Placido. Sua è anche la colonna sonora originale del film “Sangue: la morte non esiste” con Elio Germano (regia di Libero de Rienzo) alla quale sono seguite le collaborazioni ad altre colonna sonora di pellicole come “Un gioco da Ragazze” di Matteo Rovere e “Prendimi e Portami via” con Valeria Golino.  E ancora, nel 2015 ha partecipato a “Sublimis” videoinstallazione di Giuseppe La Spada nella quale erano stati coinvolti anche il compositore Ryūichi Sakamoto e presentata alla Triennale di Milano. Ad oggi Corrado, parallelamente al tour con i Giardini di Mirò, è impegnato anche nella promozione dell’album Four Quartets, esperimento musicale in cui Nuccini ed Emidio Clementi hanno dato voce e musica alla celebre opera di Thomas Stearns Eliot. Se vi interessa vederli live vi segnalo che il 2 giugno 2017 saranno al Covo di Bolgona mentre il 9 luglio si sposteranno al Just Like Heaven Club di Padova. Un occasione per viaggiare con un’ottima colonna sonora: garantiamo noi!

 

Il miglior festival a livello internazionale e il miglior live club?

Una locandina del Covo Bologna

Una locandina del Covo Bologna

Partiamo dai club. Per restare in zona, Il Maffia di Reggio Emilia e il Link di Bologna ma visto che non sono più attivi, beh allora è facile: il Covo di Bologna. E’ il club dove sono cresciuto, dove andavo quasi ogni fine settimana, dove ho visto un sacco di concerti bellissimi e spesso c’ho suonato.

I festival? Ecco, ammetto, non sono un gran frequentatore, però quando vado ci dò dentro tipo a Frequenze Disturbate, Urbino.
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COVO CLUB: Aperto dal 1980 offre ottima musica live e DJ set. Si trova in Via Zagabria, 1 a Bologna

Il Festival Frequenze Disturbate ad oggi è sospeso ma veniva organizzato dall’Associazione culturale Musicutopia in collaborazione con DNA concerti e la location per anni è stata la bellissima Piazza Rinascimento di Urbino. Tra gli ospiti anche il Teatro degli Orrori e Baustelle

Un negozio di dischi imperdibile?

Tosi Dischi 2.0

Tosi Dischi 2.0

Quando facevo il liceo e arrivavo a Reggio Emilia in autobus da Cavriago, correvo da Tosi Dischi per comprare qualcosa prima che iniziassero le lezioni. Tosi è un luogo che per me significa da sempre cassette, cd e vinili con quella mitica busta gialla con la scritta rossa e i buoni per prendere un disco gratis ogni dieci. Per il resto se futuro deve essere, allora, bando alla nostalgia, il miglior negozio di dischi qual’è? Amazon e sei ti piace il vinile, Discogs

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Tosi dischi 2.0

Via Emilia S.Pietro 57/c Reggio Emilia

Tel 0522-442248

Music & food: dove ci inviti a cena per assaporare questo connubio?

Grecia, foto di Corrado Nuccini

Grecia, foto di Corrado Nuccini

Sono pazzo per la Grecia.  Ascoltare Rebetiko in una qualche taverna greca, nelle cicladi, a fine agosto, con un bicchiere di Rakomelo in mano è un piacere indescrivibile.  Se ci vuoi mettere un po’ di food, un pesce appena pescato, insalata greca, saganaki, fava di santorini, retsina ghiacciata. Cazzo che nostalgia. In alternativa al food ci sono gli Slayer come propone la foto qui sopra, ovviamente nel caso, volumata a palla.
 

Musical tour: luoghi e tappe consigliati?

Chicago, foto di Corrado Nuccini

Chicago, foto di Corrado Nuccini

Sono stato, qualche anno fa a Chicago e lì sembra essere tutto musica: musica per strada, negozi, locali ovunque. Ad Emanuele (Reverberi ndr) che era con me, oramai gli viene un colpo, era sempre dentro e fuori da qualche posto e si è comprato di tutto. In realtà devo ammettere che non amo particolarmente i luoghi celebrativi della musica. Spero sempre che il meglio debba ancora arrivare, però se vi capita, “Back to that same old place, Sweet home Chicago” 

La colonna sonora ideale per il tuo viaggio?


Ho in macchina a Love Supreme di Coltrane da cinque mesi oramai. Non ho altri cd e mi dimentico di portarne altri. Oramai lo odio. Incredibile ma vero. Ogni tanto provo con la radio ma cazzo che tristezza. RTL, very normal people, l’antitesi del rock, del jazz e del blues in un solo slogan.

 

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Author: Gloria Annovi

Giornalista pubblicista. Adoro cucinare ascoltando John Coltrane, colleziono cappelli e ho un debole per la decade degli anni Sessanta e Settanta, a cui mi ispiro nell’abbigliamento. Già speaker radiofonica, mi dedico alla musica e alla scrittura da diversi anni. La mia valigia? Grande e 'tappezzata' da adesivi rock

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