IN VIAGGIO AD ABERDEEN SULLE TRACCE DI KURT COBAIN

Aberdeen (Stato di Washington), città natale di Kurt Cobain, situata a 180 Km da Seattle non brilla certo per essere un luogo d’arte o di cultura anzi… Negli anni Novanta ha risentito di una forte crisi, con un conseguente dilagare di sostanze stupefacenti e reati di microcriminalità. Tutto ciò non ha però fermato i numerosissimi turisti che dall’avvento del grunge, giungono un pò da tutto il mondo per visitare i luoghi in cui Kurt Cobain passò la sua infanzia. E anche io oggi vi faccio fare proprio questo tipo di tour 🙂

WELCOME TO ABERDEEN

cartello aberdeen

Il cartello d’entrata ad Aberdeen

 

Come avrete capito (e se state organizzando un tour musicale in questa città lo confermate) da qualche anno Aberdeen è diventata meta di diversi tour musicali.

L’amministrazione comunale ha finalmente capito che questo tipo di indotto turistico potrebbe essere un modo per ricrearsi un’identità culturale e riscattarsi da quell’etichetta di “città fantasma”. E se è vero che Kurt Cobain nel 1984 decise di trasferirsi in cerca di emozioni e successo, oggi entrando nella sua città natale già il cartello di benvenuto ci parla di lui, con un omaggio al singolo “Come As You Are” dei Nirvana, contenuta nell’album Nevermind (1991).

C’è una frase nel testo di questa hit che oggi mi appare inquietante: “And I swear I don’t have a gun. No, I don’t have a gun”  ( E giuro che non sono armato, non ho una pistola). Kurt lo ripete per cinque volte sul singolo. Ma ad uccidere Cobain fu proprio un colpo alla tempia sparato dal suo fucile. Vi ricordate poi lo scatto della fotografa francese Youri Lenquette che ritrae Kurt con una pistola in mano? Che brividi? scattò la foto qualche mese prima del tragico evento…

LA CASA NATALE DI KURT AD ABERDEEN

Ma facciamo un lungo passo indietro e torniamo al febbraio del 1967. Perchè uno dei motivi per cui siete giunti fin qui (anche solo virtualmente) è quello di vedere dove ha abitato Kurt dal 19698 al 1984. La casa, che si trova su East First Street, è ora ufficialmente un bene di rilevanza culturale. Nel 2021 infatti, il Dipartimento di archeologia e conservazione storica dello stato di Washington, ha votato all’unanimità per l’inclusione nel suo registro degli edifici culturalmente importanti. Ho letto che presto sarà possibile visitarla grazie a tour organizzati, entrando anche al suo interno, ma per ora non ci sono siti e news a cui rimandarvi per avere info su costi e date. In questa modesta costruzione in legno era impossibile avere un po’ di privacy.  Kurt dovette convivere con due genitori che ormai si odiavano e che poi arrivarono a divorziare (cosa che lo turbò molto).

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Casa di Kurt Cobain

1210 E 1st St, Aberdeen, WA 98520, Stati Uniti

I GRAFFITI SOTTO AL PONTE DI SOMETHING IN THE WAY

Graffiti Aberdeen

Alcuni graffiti lasciati sotto al ponte dai fans di Kurt

Per trovare pace e non sentire le urla dei genitori, Kurt si rifugiava spesso sotto al vicino ponte Young St.Bridge, che attraversa il fiume Wishkah a nord-est di Aberdeen. Si dice che mentre passava ore in questo suo nascondiglio abbia trovato l’ispirazione per il testo del singolo “Something in the way”. Probabilmente lo scorrere placido del fiume lo aiutava a rilassarsi, a staccare la mente e a trovare idee per la sua musica. Su “From the Muddy Banks of the Wishkah”  (uscito solo dopo la morte di Cobain) i Nirvana omaggiano nel titolo il nome del fiume dove venenro sparse una parte delle ceneri di Cobain. Oggi il muro sottostante il ponte appare pieno zeppo di murales e scritte dei fans.

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I graffiti sono visibili sotto al ponte, vicino alla casa di Kurt

IL PARCO DEDICATO A KURT COBAIN

Passeggiando arriverete sino ad un’area verde che circonda la casa di Kurt, il Kurt Cobain Memorial Park, rinominato Kurt Cobain’s Landing. 

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Il cartello del parco

Più che un parco sembra una sorta di museo a cielo apert0 e, come per tutti i landmark rock che si rispettino è segnalato ai turisti da una targa commemorativa (posta nel 2011), finanziata da un gruppo di fans dei Nirvana, che ha fatto realizzare anche una statua particolare! Ha infatti la forma dell’amatissima Fender Jag-Stang di Cobain. Inaugurata il 5 aprile del 2011, nel 17° anno della scomparsa del musicista, la statua è stata disegnata da Lora e Kim Malakoff.

Kurt Cobain Memorial, foto di tripadvisor

Kurt Cobain Memorial, foto di tripadvisor

Troverete con facilità il parco, segnalato da un cartellone che omaggia, ancora una volta, un singolo dei Nirvana. Quale? la già citata “Something in the way” .

VISITA ALL’ ABERDEEN MUSEUM PER VEDERE LA STATUA DI COBAIN

Oltre alla statua posta nel Cobain’s Landing, ad Aberdeen troviamo un altro monumento commemorativo: si tratta della statua del Kurt piangente (rinominata così dai fans), eretta nel 2014 presso l’ Aberdeen Museum of History  . L’artista che l’ha realizzata si chiama Randi Hubbard e la sua opera è sempre ricoperta di fiori e cimeli ogni 8 Aprile, giorno in cui venne ritrovato il corpo esamine dell’ex Nirvana nella sua casa di Seattle.

Credit foto www.onstageweb.com

Credit foto www.onstageweb.com

Il museo in questione è stato ricavato in un vecchio edificio del centro storico, un tempo di proprietà dell’armeria. L’indirizzo è 111 East Third St e l’ingresso è gratuito, nonostante sia sempre ben accetto un contributo simbolico per sostenere le diverse attività gestite dai volontari.

Fatemi sapere se queste informazioni vi sono servite!

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Aberdeen Museum

111 East Third St, Aberdeen (USA)

Ingresso libero

 

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Author: Gloria Annovi

Giornalista pubblicista. Adoro cucinare ascoltando John Coltrane, colleziono cappelli e ho un debole per la decade degli anni Sessanta e Settanta, a cui mi ispiro nell’abbigliamento. Già speaker radiofonica, mi dedico alla musica e alla scrittura da diversi anni. La mia valigia? Grande e 'tappezzata' da adesivi rock

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