MAI VISTO UN CONCERTO ALLA TRIENNALE DI MILANO?

Oggi vi porto a sentire musica in un luogo incredibile: il giardino della Fondazione La Triennale di Milano. Seguitemi!

FONDAZIONE LA TRIENNALE

Foto di Gloria Annovi

Se ancora non ne conoscete l’esistenza, la Triennale di Milano è una delle istituzioni culturali più importanti a livello internazionale, nata con l’obiettivo di stimolare l’interazione tra industria, mondo produttivo e arti applicate. In esposizione permanente opere di designer, architetti e artisti, che trovano spazio anche nel giardino interno, il Giardino De Carlo. Una Fondazione nata a Monza nel 1923 e portata a Milano sono nel 1933 da Mario Sironi e Gio Ponti. Già in passato il Palazzo di 12mila metri quatri era diviso in tre ale, comprensive di un ristorante, zona espositiva e spazio dedicato agli eventi e concerti. In tutti questi decenni la Triennale non ha perso questa sua identità e, anzi, ancora oggi nel semiterrato nel Teatro dell’Arte, concepito come sala da ballo e spazio per rappresentazioni sperimentali, si organizzano eventi. Io non lo sapevo ma per anni nell’annesso giardino del Palazzo, c’era la sede estiva del Piper di Roma, oggi sostituita dalla discoteca Old Fashion. Nel 1968 al Piper di Milano si esibì anche Jimi Hendrix!

GIARDINO DE CARLO

TRIENNALE milano 2

Foto di Gloria Annovi

Ma è nel giardino De Carlo che io sono stata ad un paio di concerti e posso assicurarvi che è un posto incantevole, consedute, opere darte, zone relax, punto ristoro e un palco dall’ottima acustica. I concerti sono sempre inseriti nella rassegna estiva Triennale Estate, un palinsesto di eventi che da giugno a settembre anima il Giardino. L’obiettivo della kermesse è quello di dare voce a una pluralità di soggetti e temi: dal design all’architettura, dalla rigenerazione urbana all’arte, dalla fotografia al teatro e alle performing arts. Attraverso il coinvolgimento di designer, architetti, artisti, curatori, ricercatori, filosofi, performer, musicisiti, fotografi, Triennale Estate vuole arrivare a un pubblico ampio e trasversale attraverso una programmazione diversificata di incontri, proiezioni, lecture, eventi live, DJ set, festival, laboratori per bambini.

CONCERTI, TEATRO E DJ SET

TRIENNALE mi

Foto di Gloria Annovi

Il biglietto per gli eventi non l’ho mai trovato eccessivamente caro (tinariwen a 28 euro), mentre cibo e bevande lo sono. O almeno sono in media con i prezzi post covid, che hanno fatto slittare il costo di una birra a 7-8 euro. Come vi dicevo ci sono diversi spazi nel giardino in cui rilassarsi nel verde, quindi lo trovo adatto anche a famiglie e over 60.

TRIENNALE

Foto di Gloria Annovi

OTTIMA ACUSTICA

Tinarimewn @ Triennale Foto di Gloria Annovi

Tinarimewn @ Triennale Foto di Gloria Annovi

Lo spazio live è della dimensione che preferisco: non eccessivamente ampio, il che ti permette di avvicinarti al palco e di sentire bene un pò ovunque. Ho trovato incantevole il poter godere di musica e arte nel medesimo luogo. Una cura per vista e udito e così non posso che consigliarvi questo spazio se capitate a Milano in estate. I concerti iniziano alle 21/21:30 mentre la sala espositiva chiude alle 20, resta invece aperto sino a tardi il ristorante ubicato nella terrazza al secondo piano. Alla Triennale si arriva facilmente dall’autostrada pur essendo in una zona centrale di Milano-non lontano dal Parco Sempione (200mt)- così come con i mezzi pubblici. Tutto intorno un parco verde.

SPAZIO ESPOSITIVO PERMANENTE

Pietra Sonora, Pinuccio Sciola. Foto di Gloria Annovi

Pietra Sonora, Pinuccio Sciola. Foto di Gloria Annovi

Nonostante la Triennale cambi le sue esposizioni in modo frequente, ci sono mostre permanenti dedicate a design e artisti milanesi e italiani. Nel giardino troverete anche una delle meravigliose pietre sonore di Pinuccio Sciola, opere di Italo Rota, Giorgio De Chirico e l’opera interattiva il Teatro dei Burattini di Alessandro e Francesco Mendini.

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TRIENNALE MILANO

Viale Emilio Alemagna, 6 – Milano

Apertura: 11:00 -20:00

Chiusa il lunedì
Metro: Cadorna – Triennale, linee M1 e M2.
Autobus: Triennale, linea 61.

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Author: Gloria Annovi

Giornalista pubblicista. Adoro cucinare ascoltando John Coltrane, colleziono cappelli e ho un debole per la decade degli anni Sessanta e Settanta, a cui mi ispiro nell’abbigliamento. Già speaker radiofonica, mi dedico alla musica e alla scrittura da diversi anni. La mia valigia? Grande e 'tappezzata' da adesivi rock

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