THIRD MAN RECORDS: IN VISITA AL NEGOZIO DI JACK WHITE

LO SAPEVATE CHE IL MUSICISTA JACK WHITE POSSIEDE UN’ ETICHETTA DISCOGRAFICA E DUE NEGOZI DI DISCHI?

IN QUESTO POST VI SPIEGO TUTTO!

Non è necessario essere fan di Jack White per rendersi conto della sua innata capacità artistica e imprenditoriale. Autore, produttore, talent scout e manager di una delle etichette indipendenti più cool d’America, l’ex White Stripes costruisce intorno ad ogni suo progetto un riconoscibilissimo marchio di fabbrica, che si tratti dell’immagine della sua band o dell’arredamento di uno dei suoi negozi di dischi firmati Third Man Records.

La scritta del negozio

L’insegna del negozio di Nashville, foto di Gloria AnnoviEtichetta, studio di registrazione, negozio di dischi e fabbrica adibita alla stampa di vinili, la Third Man Records possiede ben due sedi, ubicate a Nashville e Detroit (città natale dello stesso musicista), ma il quartier generale è senza ombra di dubbio Nashville, capitale della musica country dove Jack White si è stabilito in pianta stabile da diversi anni. Ed è proprio in questo originale record store che abbiamo fatto un ‘tour’ nel 2014, in occasione di un viaggio nel Sud degli Stati Uniti.

LA NOSTRA VISITA ALLO SHOP DI NASHVILLE

L'interno

L’interno, foto di Gloria Annovi

La prima impressione che ho avuto entrando nello store è stata quella di essere catapultata in una pellicola di Tim Burton. Avete presente “La Fabbrica di Cioccolata”? Sostituite i dolci con succolenti vinili in edizione limitata, memorabilia, giocattoli,  maschere in stile voodo appese alla parete (a ricordarmi la passione di Jack per la musica blues) ed eccovi nel Paese nei Balocchi di Jack White.

Gloria

Io dentro allo store di Nashville

Il negozio, che prende realmente il nome da una pellicola (quella de ‘Il terzo uomo’ con Orson Welles ), è un posto incredibile, in cui vi consiglio assolutamente di andare.  In un angolo c’è persino un Record Booth del 1947, una cabina telefonica trasformata in un mini studio di registrazione e usata da Neil Young per la registrazione del suo album “A Letter Home” (Third Man Records, 2014). Ma il vero studio d’incisione (la Blue Room) è nascosto nel retro del negozio, non accessibile a noi ospiti.

A Letter Home

A Letter Home

In compenso, in store così come su quello virtuale, sono reperibili le riedizioni dei vecchi singoli della Sun Records, che Jack ha riprodotto fedelmente su 45 giri. Disponibili anche tutti gli album degli artisti della stessa etichetta Third Man. La passione di White per la musica dei suoi ‘padrini musicali’ l’ha portato, non solo alla pubblicazione dei già citati dischi della Sun, ma anche a quelle di vecchie glorie della musica black, blues e country ,come Loretta Lynn o Wanda Jackson.  I commessi, quanto di più gentile si possa chiedere, sono -non solo competenti- ma anche ironici e vestiti in modo impeccabile. Sono certa che vi sapranno indirizzare su nuove uscite imperdibili  sugli economici dischi in offerta, riprodotti in negozio attraverso giradischi a valigetta stile Crosley.

foto di Gloria Annovi

Spazio Ascolto Vinili

Un’ora passata nello store vi permetterà di approfondire anche gli ascolti  dei numerosi artisti emergenti in cui crede fortemente Jack White:  Public Nuisance, The Underwear Heads, l’ex moglie Karen Elson, Conan O’Brian, Jon Wayne, Laura Marling, The Raconteurs…

Un particolare

Un particolare, foto di Gloria Annovi

Durante il Record Store Day qui alla Third Man Records vengono sempre organizzati live ed eventi speciali, a cui prende parte lo stesso promotore, nonchè padrone di casa. Jack ha suonato dal vivo nella sal dei live-set in diverse occasioni e io invidio i fortunati che vi hanno preso parte. Non esiste ora, minuto o secondo in cui il visionario White non escogiti qualche nuova trovata!

Jack White performs in front of his mobile record store, Third Man Records, at SXSW.

Jack White performs in front of his mobile record store, Third Man Records, at SXSW.

Non bastano le stramberie che ha raccolto dentro al suo store (un jukebox che fa anche da teatrino, una macchina che produce in tempo reale souvenir), Jack ha fatto parlare di se anche per aver progettta una sala d’incisione (la Blue Room di Nashville)  in cui è possibile registrare un intero concerto direttamente su acetato e ancora, nel 2014 è stato folgorato dall’idea vincente di registrare e distribuire in store un vinile, in meno di 4 ore. L’impresa, avvenuta in occasione del Record Store Day,  è stata meritattamente  inserita nel Guinness dei Primati. E infine (si fa per dire) nel 2016 la Third Man Records ha festeggiato i suoi 7 anni di attività  facendo risuonare un suo album  nello spazio.

Marco con i suoi dischi appena acquistati!

Marco con i suoi dischi appena acquistati!

Ma la personalissima ‘vinyl pressing factory’ di Jack White ha inaugurato nel 2015 a Detroit, nel retro del negozio oggi aperto a tutti e ubicato nel quartiere di Mid Town CassCorridor . Anche questo negozio, così come la fabbrica, sono stati arredati con i colori del giallo, rosso e nero, una fissa di Jack, che credo sia un tantino scaramantico 🙂  Infine, ho letto che le macchine usate in azienda sono tutte innovative e progettate per essere ecologicamente sostenibili, in ottica della massima riduzione di spreco d’acqua attraverso un processo di polimerizzazione nel sistema di aria condizionata, cosa che crea un ambiente di lavoro unico nel mondo in tema di ecosostenibilità. Ad oggi la Third Man è in grado di stampare ben 5.000 vinili in un’ora!

La fabbrica di Detroit

La fabbrica di Detroit

Se desiderate fare un saldo in negozio e non siete pratici di Nashville il nostro consiglio è quello di prendere un taxi, essendo ubicato fuori dalle tappe più turistiche del centro città. A Detroit non sono stata ma ho letto che Mid Town è una zona ricca di negozi, locali notturni e live club.  Il negozio di dischi poi apre tutti i giorni, uno spasso per noi turisti!

 

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THIRD MAN RECORDS

Indirizzo: 623 7th Ave S, Nashville, TN
Telefono:+1 615-891-4393
Store di Detroit: 441 W Canfield St, Detroit

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Author: Gloria Annovi

Giornalista pubblicista. Adoro cucinare ascoltando John Coltrane, colleziono cappelli e ho un debole per la decade degli anni Sessanta e Settanta, a cui mi ispiro nell’abbigliamento. Già speaker radiofonica, mi dedico alla musica e alla scrittura da diversi anni. La mia valigia? Grande e 'tappezzata' da adesivi rock

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