Vi è mai capitato di associare un genere musicale ad una città? Berlino ha l’anima punk, Londra è rock, Vienna è sinfonica… Oslo non è facilmente etichettabile in questo senso! E’ una città vichinga, nordica, essenziale nelle forme e nei colori.
Una città apparentemente burbera, ma dal cuore tenero. La capitale della Norvegia si trova tra il fiordo di Oslo e verdi colline ricche di boschi, la natura domina quasi incontrastata. Dal punto di vista architettonico non possiamo certo segnalarvi monumenti sensazionali (interessante il castello di Akershus), ma resta comunque è un piccolo gioiello, da vedere se siete in vacanza in Norvegia.
Passeggiando fra musei vichinghi e costruzioni in sasso dal sapore medievale, si scopre che Oslo è anche un’importante crocevia musicale. Sono numerosissimi gli eventi che si svolgono durante l’anno nella capitale norvegese, dall’Oslo World Music Festival al Festival della musica contemporanea fino ad arrivare all’estivo Oslo Jazz Festival, una settimana all’insegna della musica live in pieno agosto. Il festival è nato nel 1986 dai locali di jazz della città e oggi è apprezzatissimo!
Musicisti provenienti da tutto il mondo si esibiscono in Karl Johans Gate, la via principale della città, proponendo al pubblico presente o di passaggio i loro inediti. Si alternano session gratuite o a pagamento, se si tratta degli artisti più importanti. La zona, per l’occasione, diventa tutta pedonale e l’ingresso è gratuito. L’allestimento è molto essenziale ma ci sono diversi palchi distanti fra loro ( montati nel parco ai lati della strada) su cui si alternano le band; tavolini e panchine per sedersi ad ascoltare i live set e nient’altro. La musica è l’assoluta protagonista.
Anche se non siete amanti del jazz sarà impossibile resistere alla magia di una performance musicale e anche solo per curiosità, vi fermerete ad ascoltare questi artisti (ne siamo sicuri). Un bar e un piccolo chiosco sono a disposizione di chiunque avesse voglia di fare una pausa, con uno snack o un drink.
Seduti ad un tavolino, come per incanto, vi accorgerete del target degli artisti scelti dalla direzione artistica: si va da artisti talentuosi ma assolutamente sconosciuti, alle ‘stelle’ del jazz! Qualche nome? iPhil Woods, Dee Dee Bridgewater, Bobby McFerrin, Brad Meldau, Django Bates e Illinois Jaquet Big Band.
Ha sempre un programma vario che copre l’intera esperienza jazz, passando anche dal gospel al blues per arrivare al latin jazz e all’electro.
Noi abbiamo particolarmente apprezzato Jenny Moe, cantautrice norvegese che ha letteralmente affascinato il pubblico presente. Ma potreste anche assistere all’esibizione di un gruppo di giovanissimi che si cimentano nei loro primo saggio dal vivo, suonando come se fossero una vera orchestra. Un susseguirsi di live sino a tarda serata.
Città meravigliosa e da vedere assolutamente: se siete anche appassionati di musica, dimenticate le bancarelle e lo shopping per un momento, accendete la vostra anima musicale e lasciatevi trasportare dal jazz.
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