BERWICK STREET E’ LA VIA DI “(WHAT’S THE STORY) MORNING GLORY”

IL 2 OTTOBRE DEL 1995 ESCE UNO DEI DISCHI PIU’ FORTUNATI DEGLI OASIS

Si mormora che ci siano voluti più di 30 scatti per catturare luci e inquadratura perfetta. La copertina di (What’s The Story) Morning Glory, disco che rese celebri gli Oasis in tutto il mondo è “nata” nella centralissima via di Berwick St. (Soho, Londra), alle prime luci del mattino.

La cover, foto di Gloria

La cover, foto di Gloria

Dietro al concept della copertina i due fratelli Gallagher, Brian Cannon, il fotografo Michael Spencer Jones e la comparsa, il dj più paziente di sempre, Sean Rowley.

BERWICK STREET LA STRADA FOTOGRAFATA SULLA COPERTINA

Dico paziente perchè per realizzare questo scatto, Sean e Brian (immortalati nella cover) hanno passeggiato su e giù per la via londinese per ben 3 ore, mentre quello che doveva essere il protagonista dello scatto, Sir Noel, era a casa immobilizzato da un attacco intestinale.

OASIS

Eccomi dentro alla copertina degli Oasis

Verità e leggende si mescolano nella storia di questo fortunato album, rimasto in classifica in UK per ben 3 anni e premiato nel 2010, come miglior album britannico degli ultimi trent’anni ai BRIT Awards. Tra i singoli più famosi contenuti nel disco anche Don’t Look Back in Anger, Wonderwall e Champagne Supernova.  Che gli Oasis fossero una band esigente e un pò egocentrica già lo sapevamo, ma sapete perchè Noel volle scattare la foto di copertina proprio su Berwick St.?

BEWERIK STREET PRIMA DELLO SCATTO DEGLI OASIS ERA GIA’ UNA VIA “MUSICALE” PIENA DI RECORDS SHOP

Perchè per gli amanti della musica questo è un luogo speciale, che da più di 30anni custodisce alcuni dei negozi di dischi più famosi di Londra, in primis Sister Ray, lo shop immortalato anche in copertina. Altro motivo? Una delle vie che si congiungono lateralmente a Bewerick St. (e che rientra nell’inquadratura di Cannon) si chiama Noel Street 🙂

ECCOVI ALCUNI INDIRIZZI UTILI

SISTER RAY UN’ISTITUZIONE A LONDRA CHE SI TROVA SU BERWICK ST.

Alcuni dischi

Alcuni dischi

Ma torniamo ai negozi di dischi, voglio darvi qualche informazione in più su 3 shop, ubicati proprio sulla via. Partiamo con Sister Ray, dal 1980 su Bewerick, dopo 3 traslochi oggi si trova proprio di fronte a quella che un tempo era la sua prima sede, anche se la primissima venne aperta a Camden, ma allora era solo una bancarella, per la verità. Per aprire lo shop ci volle ancora più coraggio ma arrivò anche quello e oggi Sister Ray (ve ne avevo già parlato qui) vanta anche un secondo punto vendita nella zona di Shoreditch, a lato dell’Ace Hotel, dove commercializza solo ed esclusivamente vinili. Nel negozio di Soho invece, ci sono per lo più dischi usati, ma anche dischi nuovi, di ogni genere musicale, nonostante il cuore del Sister Ray batta da sempre per l’alternative rock; non è un caso che debba il suo nome ad una canzone dei Velvet Underground!

SISTER RAY, 75 Bewerick Street Londra

Aperto dal lunedì al sabato è specializzato in cd e vinili usati

RECKLESS RECORDS SUL BERWICK STREET DAL 1989

L'entrata del negozio

L’entrata del negozio

Proprio di fronte a Sister Ray, al civico 30, troviamo Reckless Records che resiste su Berwick Street dal 1989. Piccino ma fornitissimo, questo shop, proprio come Sister Ray, vende molto usato e vinile, soprattutto Rock & Pop, Soul & Dance, Jazz, Punk and Reggae. Poichè la sua vetrina appare anch’essa sulla copertina degli Oasis, da anni i commessi tengono copie del disco nella vetrina del pop-rock, anche in edizione limitata. Un cameo che ha portato sicuramente qualche curioso e qualche turista in più a varcare la porta dello storico negozio, che acquista anche usato da privati, rivenduto in formato compact ed LP. E per chi si fosse dimenticato qualcosa? Esiste un fornitissimmo shop on-line, consultabile direttamente da pc. Il negozio ha anche una sede a Chicago, aperta da più di 20 anni.

RECKLESS RECORDS, 30 Berwick Street Londra

Aperto dal lunedì alla domenica, dalle 10 alle 19

SOUNDS OF THE UNIVERSE PER GLI AMANTI DEL SOUL

Foto di Gloria Annovi

Foto di Gloria Annovi

Infine, ma non meno consigliato e importante, è Sounds of The Universe, che si trova alla fine della via, su Broadwick Street, dal 1990. Aperto da Stuart Baker, il negozio è ricavato nei locali che ospitavano un vecchio pub. Pensate che al piano di sopra di questo, dei giovanissimi Rolling Stones, testavano i loro primissimi suoni insieme. Specializzato in musica afro, brasiliana e jazz è un paradiso per gli amanti del soul, che qui troveranno dischi che altrove sono fuori catalogo o introvabili. I prezzi sono medio alti, ma come vi dicevo per alcuni dischi il prezzo vale davvero la spesa. E’ sicuramente uno dei migliori negozi di dischi londinesi e si respira una bella atmosfera curiosando tra gli scaffali. I gestori ti servono da una cassa ricavata da quello che un tempo era un bancone del pub e al piano di sotto (basement) trovate i dischi di seconda mano e i libri (meravigliosa selezione anche di libri fotografici), oltre ad una sezione di dischi made in Africa e Sud America. Ultimissimo appunto, Sounds Of the Universe è anche un’etichetta (Soul Jazz Records) che pubblica soprattutto dischi di Jazz e Soul.

SOUNDS OF TTHE UNIVERSE, 90 Broadwick Street

Aperto dal lunedì al sabato dalle 11 alle 18. Specializzato in Jazz e musica afro

DOVE ANDARE A PRANZO SE PASSI DI QUI?

Foto di Gloria Annovi

Foto di Gloria Annovi

Come avrete intuito Berwick St. è un luogo a noi caro. Un tempo vivace e caratteristica via piena di pub e negozietti indipendenti, oggi Berwick deve invece farei conti con la gentrification e i nuovi locali alla moda, catene e ristoranti etnici, che hanno preso il posto dei più tradizionali pub inglesi. Ma qualche baluardo resiste, come il mercato ortoftutticolo che trovate venendo da Walkers’s Court. Anche Noel Street è piena zeppa di ristoranti e pub, anche locali per vegani.

Questa via merita davvero una passeggiata!

 

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Author: Gloria Annovi

Giornalista pubblicista. Adoro cucinare ascoltando John Coltrane, colleziono cappelli e ho un debole per la decade degli anni Sessanta e Settanta, a cui mi ispiro nell’abbigliamento. Già speaker radiofonica, mi dedico alla musica e alla scrittura da diversi anni. La mia valigia? Grande e 'tappezzata' da adesivi rock

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