ARENA DI VERONA: TIPS UTILI PRE E POST CONCERTO

Se sei arrivato fino a questa pagina, significa che hai in mente di acquistare o regalare un biglietto per uno spettacolo nella meravigliosa Arena di Verona.

E allora ti invito anche a leggere i nostri consigli per affrontare al meglio questa esperienza: sia in una serata calda, che di pioggia.

Ma soprattutto, ti invito a segnarti in agenda nuovi tips, utili per organizzare al meglio la tua trasferta musicale!

 

 

LA SCELTA DEL POSTO NON E’ SOLO UNA QUESTIONE DI BUDGET

concerto all'arena di verona

Gorizzal @ Arena di Verona, foto di Gloria Annovi

Ho già avuto modo di consigliarti nel mio articolo precedente le tipologie di posti disponibili in Arena, che ricapitolo essere: Poltronissima, Poltrona, I-III settore numerato, IV-VI gradinata numerata. Personalmente ho trovato che il II settore offre una super visuale, ma se hai un posto troppo laterale ti puoi perdere l’aspetto visual, che per alcuni spettacoli è parte fondamentale della performance. Ad esempio, durante il concerto dei Gorillaz di Damon Albarn, avevo il cantante a poche centinaia di metri da me, lo vedevo benissimo e come fanno tanti artisti in Arena (Da Nick Cave a Luciano Ligabue), si è messo a gironzolare su e giù per le gradinate! Un’occasione per scattare una bella foto al proprio idolo musicale o godersi la sua presenza, che dalle sedute centrali non potresti mai fare, poichè sono troppo lontane. Questo non significa che non sono buoni posti, anzi, per un’Opera di lirica io li consiglio, perchè puoi vedere meglio le scenografie e, durante alcuni concerti rock-pop, eventuali visual proiettati, come nel caso delle animazioni proposte dai Gorillaz. Questo per dirvi che la scelta del posto varia non solo a seconda del budget che avete a disposizione, ma dell’esperienza che volete fare.

Ricordatevi che, sotto al palco c’è la “buca” dove durante gli spettacoli di Opera viene riempita dall’orchestra, ma che rimane vuota durante i concerti pop-rock, dove chi siete sotto al palco è comunque lontano dal suo artista del cuore, pur vedendolo benissimo (non esiste il concetto di PIT in Arena insomma). Vi state chidendo se si sta tutti seduti? La risposta è no! Durante i concerti di classica sì, ed è richiesto anche un dress code agli uomini che si siedono in poltrona e poltronissima: non sono consentiti pantaloni corti, canotte e infradito; ma durante i concerti rock si balla e ci si alza in piedi come in qualsiasi altra location.

COME MI VESTO E COSA NON POSSO PORTARE ALL’ARENA DI VERONA

concerto all'arena di verona

Eccomi prima di un concerto

Non so voi, ma spesso prima di un concerto io mi soffermo a pensare a questa domanda! Come anticipato l’abbigliamento varia a seconda dei concerti, che nel caso dell’Opera richiede agli accompagnatori uomini un certo decoro per le prime file. E per me è anche giusto: anche nella musica ci sono regole da rispettare sopra e sotto al palco, sopratutto se si parla di musica classica. Nessuno vi obbliga a vestirvi eleganti per venire ad un concerto in Arena, tantomeno per un concerto rock, ma ricordate sempre di dare un’occhiata al meteo prima di partire. In caso di pioggia molto spesso gli spettacoli si svolgono comunque, Fondazione Arena di Verona può posticipare fino a 150 minuti l’orario d’inizio della rappresentazione. In caso di sospensione definitiva dello spettacolo dopo il suo inizio, verrà meno ogni diritto al rimborso del biglietto. Quindi, se mettono possibilità di pioggia sappiate che la cosa migliore è portare due cose: un piccolo cuscino-sempre utile-che vi permetterà di non sentire il freddo delle gradinate, un k-way e una felpa. Potetet portarvi anche un ombrello riducibile o di piccole dimensioni (lunghi non aventi punte acuminate), ma non sempre si riescono ad aprire tanti ombrelli vicini e in contemporanea 🙂 Dipende dove sedete. In estate la sera c’è sempre un pò più fresco, esclusa la stagione 2022… quando anche a giugno non ho mai avuto bisogno di una giaccha dopo le 22 di sera.

PRIMA E DOPO UN CONCERTO: APERITIVO E USCITA PARCHEGGIO

sexton

Io e Mr Charlie Sexton, storico chitarrista di Bob Dylan 📸Talla

Se avete un posto non numerato, consiglio di recarvi all’ingresso almeno un’oretta prima del live: ci sono ingressi diversi a seconda del settore di riferimento (scritti anche sul biglietto) e nel caso di posti non numerati… chi prima arriva, meglio alloggia! I cancelli aprono due ore prima dell’inizio dello spettacolo e se volete stare nei paraggi dell’Arena ma desiderate fare un aperitivo, io consiglio di voltare l’angolo e di bervi un calice di vino presso Vini e Liquori di Giovanni Zampieri (Via Alberto Mario, 37), un piccolissimo locale dove servono anche qualche piatto veloce e birra. E’ molto informale, un pò hipster, e sembra pure frequentato da local. Io lo preferisco rispetto ai bar ubicati davanti all’Arena, molto più turistici e cari!

Un consiglio per me fondamentale: se avete parcheggiato presso il comodissomo Parcheggio Arena, meglio aspettare un pò prima di andare a recuperare l’auto perchè potreste rimanere fermi con l’auto accesa in parcheggio, dopo aver fatto una lunga coda alle casse automatiche per il pagamento del biglietto. Io vi consiglierei quasi di fare una passeggiata per Verona di sera, bervi qualcosa o mangiare un boccone, per poi dirigervi al parcheggio. Parlo per esperienza. Parcheggiare vicino e non trovare file all’uscita è impossibile, soprattutto per concerti con molta affluenza. Se avete il tempo contato meglio un parcheggio più lontano e una bella camminata per smaltire tutta l’adrenalina accumulata prima e durante il live!

Se arrivate in città il giorno prima o nel pomeriggio prima del live, potreste persino incontrare qualche rockstar a zonzo per Verona… fate un salto nel negozio Dischi Volanti, dove spesso i musicisti si fermano per rilassarsi prima delle prove generali.

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Author: Gloria Annovi

Giornalista pubblicista. Adoro cucinare ascoltando John Coltrane, colleziono cappelli e ho un debole per la decade degli anni Sessanta e Settanta, a cui mi ispiro nell’abbigliamento. Già speaker radiofonica, mi dedico alla musica e alla scrittura da diversi anni. La mia valigia? Grande e 'tappezzata' da adesivi rock

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