GLORY DAYS IN RIMINI, UNO DEGLI APPUNTAMENTI TOP PER I FANS DI SPRINGSTEEN

Vini “Mad Dog” Lopez (primo batterista della E Street Band), Michael McDermott, John Strada, Graziano Romani, Cheap Wine, Massimo Cotto, Andy MacFarlane… sono solo alcuni degli ospiti che hanno preso parte al Festival

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Voglia di correre voglia di vivere
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Mi vergogno quasi a dirlo, ma prima di scoprire la vera anima di Rimini, grazie al mio girovagare per centro storico, vie e locali in occasione di festival musicali, ero convinta che questa città avesse solo il mare, come principale attrazione turistica per noi viaggiatori. Non è assolutamente così. Rimini si svela anche per essere un antico insediamento della civiltà romana (ci sono tour a tema per scoprire tutti i monumenti), la location in cui sono stati girati numerosi film/videoclip e borgo che ha ispirato canzoni o album di grandi artisti (da Fabrizio De Andrè a Renzo Arbore). Oltre  ovviamente ad essere una cittadina godereccia e accogliente, in cui passare serate tra locali trendy, a bere e mangiare piatti tipici romagnoli.

Rimini

Il Ponte TIBERIO
Foto di Gloria Annovi

Ogni anno, a settembre, in città si svolge anche uno dei più importanti raduni musicali per i fans di Bruce Springsteen, il Glory Days in Rimini, kermesse che dura circa tre giorni.

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Foto di Gloria Annovi

Da più di 20anni, grazie alla passione del musicista Lorenzo Semprini e di un gruppo di amici fans del Boss, questo evento raduna appassionati da tutta Italia-e non solo- per una tre giorni all’insegna di musica e convivialità. Il Glory Days è una vera festa e oggi voglio darvi qualche informazione pratica per il vostro prossimo soggiorno a Rimini in occasione del Festival, che tra gli ospiti ha visto anche Vini Dog Lopez e Michael McDermott.

 

LE LOCATIONS GASTRONOMICHE DEL FESTIVAL

Gradella rimini

Foto di Gloria Annovi

Dal 2020 è stato inserito tra le tappe gastronomiche anche il graDella (Viale Giacomo Matteotti, 1), nuovo punto ristorazione che sorge all’ombra del grattacielo di Rimini, già amatissimo dai giovani e che io ho trovato un posto delizioso e con cibo top!

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Foto di Gloria Annovi

Il Festival si divide tra il centro storico e il lungomare, arrivando ad animare diversi locali e teatri, compresi spazi a cielo aperto. Dalla sua genesi-era il 1999- l’Hobo’s (Viale Regina Elena, 19) è una delle mete imperdibili e solitamente si inizia proprio da questo locale ad animare le serate riminesi. Si tratta di un famoso Cocktail Bar dove è possibile cenare con pizze o panini e ascoltare musica live o dj set; medesima formula vale per l’House of Rimini (Via Dario Campana, 69), steakhouse e birreria, che durante tutto l’anno propone anche live music. E ancora, i concerti della domenica spesso vengono organizzati, con tanto di brunch, presso il locale che sembra una nave dei pirati e che da sul lungomare, il Bounty (Via Strada 1954).

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Il mio caro amico Lele ed Io al BOUNTY

Si tratta di un ibrido tra un locale notturno e un pub, che a menù ha davvero una vastissima scelta. Anche i più piccoli si divertono qui dentro, perchè il locale ha la forma di un vascello e i camerieri sono vestiti da marinai pirati. Durante una passata edizione del al Glory Days ho scoperto anche il Giardino Lungomare (Via Tintori,15), un risto-pub che propone spesso anche dj set e aperitivi a buffet, così come il The Cage Club (Via G.Pascoli 145), spazio gastronomico fighissii dove si organizzano anche concerti. E se al Bounty ti pareva di essere dentro ad una nave, seduti al tavolo del The Cage pare di essere in una foresta. Firmato dall’architetto riccionese di fama internazionale Luca Tausani Ferrini, che ha voluto richiamare la lussureggiante natura di una foresta equatoriale, con dettagli inusuali, oggetti d’arte ed elementi di recupero secondo la filosofia del riuso dei materiali, il locale è super trendy!

Ogni anno le locations dei set ruotano, dando così visibilità a diverse realtà cittadine. Se passate dalla città indipendentemente dal festival sono comunque tutti ottimi indirizzi da appuntarsi!

SPETTACOLI SPARSI PER LA CITTA’ E IL LUNGOMARE

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Borgo San Giuliano Foto di Gloria Annovi

Come vi dicevo, spostandomi da una location all’altra in occasione del Festival, ho scoperto diversi scorci di Rimini. E’ il caso del caratteristico Borgo San Giuliano, antico borghetto abitato in passato dai pescatori e oggi fulcro della vita mondana. Qui trovate infatti ottime trattorie, attività commerciali e b&b in cui pernottare a pochi passi dal meraviglioso Ponte Tiberio. Ho letto che Fellini adorava questo angolo della sua città e oggi i cittadini di Rimini hanno ricambiato l’affetto omaggiando le sue pellicole con murales a tema, che ritroverete sulle facciate di queste casette basse e colorate.

In vacanza adoro noleggiare la bici dell’hotel per i miei spostamenti, perchè recupero tempo e macino km: come avrei potuto scoprire altrimenti, che di mattina, tra agosto e settembre, vengono organizzati nel Piazzale sull’Acqua (poco distante dal Borgo San Giuliano nell’invaso di Ponte Tiberio), delle lezioni di yoga o pic-nic a cielo aperto?!

Borgo San Giuliano

Borgo San Giuliano, murales. Foto di Gloria Annovi

Dal alcuni anni l’Amministrazione di Rimini sta facendo grandi e apprezzabilissimi lavori di restauro di piazze e location storiche, come il Teatro Amintore Galli, che ha riaperto al pubblico dopo 75 anni nel 2020, in tutto il suo splendore.  Distrutto dai bombardamenti del 1943 è stato ricostruito sul progetto originale “all’italiana” realizzato da Luigi Poletti, con il miglioramento degli spazi e le correzioni necessarie a garantire ottima acustica e visibilità. Potete fare come me la visita guidata, attraverso la quale sarà possibile ammirare il foyer, la platea e il ridotto.

IL PALCOSCENICO SU DI UN LUOGO RITROVATO

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Teatro degli Atti. Johnny Larosa e Niky Milazzo, Foto di Gloria Annovi

Altro luogo ritrovato di Rimini è Piazza Francesca da Rimini, ubicata nella cornice del Centro Storico, ai piedi del Castel Sismondo, dove dal 2021 si svolgono i concerti serali (con gli headliners) del Glory Days.
Nel verde che circonda il castello, l’arena si predispone a fantastici eventi all’aria aperta da spettacoli di teatro a concerti musicali e tanto altro ancora.

Ma altre location aperte durante il festival sono: Teatro degli Atti e Complesso Agostiniano ( via Cairoli 42), ubicato nel vasto complesso edilizio dell’ex Convento degli Agostiniani, sorto a ridosso della chiesa eretta intorno al 1069 e dedicata a S. Giovanni Evangelista ma che, concessa nel 1256 agli Eremitani di S. Agostino, divenne per tutti la chiesa di S. Agostino.

 

ANCHE GLI HOTEL ADERISCONO AL FESTIVAL E METTONO A DISPOSIZIONE UN PALCO

Glory Days Rimini

Sunflower Beach. Foto di Gloria Annovi

Già dalla sua apertura, del The Cage Club, ha iniziato a collaborare con il Glory Days. Il locale si trova al primo piano dell’hotel Admiral, storico quattro stelle gestito da oltre 30 anni dalla famiglia Calesini; e proprio l’hotel Admiral, così come il Bikini, è affiliato al Festival. Altra struttura alberghiera che ha collaborato con il Festival è il Sunflower Hoster (Via Siracura, 25), ostello dall’anima soul che spesso organizza dj set, incontri e serate a tema, anche in collaborazione con altri eventi. In verità in città ci sono due ostelli Sunflower: il City (ubicato vicino al molo) e il Beach, che si trova verso Rivazzurra, a pochi passi dal mare.

Volevo infine dirvi che molti eventi del Glory Days sono sempre gratuiti, esclusi quelli serali del sabato organizzati in teatri o piazze con ospiti internazionali. Last: ricordate che ogni prima domenica del mese, presso Piazza Tre Martiri trovate le bancarelle di Rimini Antiqua, Mostra mercato dell’antiquariato, modernariato e vintage dove si trova anche qualche vinile, libro e spartito!

 

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Glory Days in Rimini

Settembre

Eventi gratuiti e a pagamento

www.glorydaysinrimini.net

L’evento è organizzato dall’Associazione Nebraska e gode della collaborazione di: Comune di Rimini e numerosi sponsor

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Author: Gloria Annovi

Giornalista pubblicista. Adoro cucinare ascoltando John Coltrane, colleziono cappelli e ho un debole per la decade degli anni Sessanta e Settanta, a cui mi ispiro nell’abbigliamento. Già speaker radiofonica, mi dedico alla musica e alla scrittura da diversi anni. La mia valigia? Grande e 'tappezzata' da adesivi rock

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