TONY’S FREEHOLD GRILL: UN BRUNCH CON BRUCE SPRINGSTEEN

Ci sono ancora tanti angoli di mondo che vorrei visitare, città che hanno dato i natali a grandi star della musica internazionale. Tra queste c’è Freehold, New Jersey, dove 71 anni fa nacque un pargoletto destinato a mettere pesante parola sulla storia della musica rock internazionale: Bruce Frederick Joseph Springsteen. Proprio nella città natale del Boss ho avuto modo di pranzare in uno dei suoi locali preferiti, Tony’s Freehold Grill! Ma prima di portarvici ecco qualche informazione utile.

Credit foto Stefano Pecoraro

L’entrata, credit foto Stefano Pecoraro

Tecnicamente Bruce nacque a Long Branch, una cittadina qualche chilometro più a est sull’oceano, ma è a Freehold che passò con la famiglia i primi anni della sua infanzia e gioventù. Nel 1947, ben due anni prima della nascita del nostro prodigio, Mike De Caesare aprì i battenti di questo Diner che da allora ben poco ha cambiato del suo aspetto originale.

Che cosa caratterizza un Diner americano? I Diner sono ristoranti prefabbricati, basati su un’atmosfera semplice e conviviale; generalmente rivestiti all’interno, ma all’esterno soprattutto, di fogli di acciaio inossidabile che ne determinano la classica architettura Art Déco. Veniamo al dunque del ristorante: Come vi scrivevo, dal 1947 quasi nulla è cambiato se non una sola volta la proprietà consegnata alla famiglia Iliadis nella persona di Tony, ex cuoco del locale che nel 1963 rilevò il ristorante.

Sulle orme del Boss... credit foto stefano Pecoraio

Sulle orme del Boss… credit foto stefano Pecoraio

Questo pittoresco silver bullet è locato sulla parte est di Main Street, alle porte della piccola cittadina. Dispone di un comodo parcheggio sul retro ed accoglie i visitatori con la classica entrata a doppia porta rientrante, degna di ogni cult movie americano pre ’80.

Juke Box

credit foto Stefano Pecoraio

Il ristorante si sviluppa in senso trasversale, con il classico bancone fornito di altrettanto classici sgabelli rivestiti in vinile similpelle. Ai bordi esterni del prefabbricato ci sono i tavolini che si affacciano tutti sulle vetrate. Ogni tavolo possedeva un piccolo Jukebox in miniatura funzionante così che gli avventori potessero consumare la loro colazione american style in compagnia di Elvis piuttosto che Jerry Lee Lewis. Il personale è cordiale e disponibile, forse un po’ rigido sulle variazioni eventualmente richieste dal menù, anche se la quantità di scelta permette facilmente di trovare ciò che desideriamo. Una delle caeratteristiche più simpatiche sono i menù del tempo, ancora appesi con prezzi e pietanze di allora.

Il Tony’s Grill serve colazioni e pranzi ed è normalmente chiuso per cena; non sono serviti alcolici. Le specialità si affermano soprattutto sulle omelette, cucinate nei più classici gusti americani con scelte di formaggi, bacon, verdure e altro. A questo bellissimo bancone e ad uno dei tavolini si è seduto, nel 2009, il nostro Bruce.

Il bancone, foto di stefano Pecoraio

Credit foto Stefano Pecoraio

Oltre ad esserne un frequentatore abbastanza abituale, Bruce ha scelto il Tony’s Grill come location per il video della sua canzone “Long Walk Home”, dall’album “Magic”. In vari spezzoni del video, Bruce canta di radici, passato e valori appoggiato al bancone, oppure al tavolino. Anche nel “The Making of Born to Run (Wings for Wheels)” Bruce rilascia l’intervista finale al Tony’s Freehold Grill.

In conlcusione, non si passa da Freehold se non per ricalcare le orme di Bruce, ma se mai doveste averne l’opportunità non mancate di visitare ed assaggiare questo posto, e portate i miei saluti al cuoco Fernando, anche lui ripreso in Long Walk Home!

 (Credit FOTO Stefano Pecoraio – www.asburypark.it)

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TONY’S FREEHOLD GRILL (SINCE 1947)

59 E Main St.Freehold 07728

Orario:   lun-ven 6.30 – 14.30

Sab-dom 7,00 -14,30

Tel.          +1 732-431-8607

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Author: stefano Pecoraio

Orgoglioso reggiano, classe 1971, mi divido tra due rami, che descrivono le mie principali passioni e professioni: MUSICA: Autore del libro “Welcome to Asbury Park” (Aliberti Editore 2010) dal 1984 seguo Bruce Springsteen attraverso le sue canzoni e i suoi concerti. Nel 2007 il primo incontro con Springsteen e di seguito l’inizio del lavoro a stretto contatto con la municipalità di Asbury Park, che mi ha portato a ricevere nel 2010 un proclama ufficiale incaricandomi di promuovere iniziative culturali tra la città e l’Italia. La collaborazione e l’amicizia con musicisti, amici e componenti dello staff di Bruce Springsteen ha creato un crescendo di opportunità a disposizione del nostro paese. Ho creato un blog (www.asburypark.it) che raccoglie tutte le informazioni e l’attività che mano a mano si ramifica tra le due differenti culture musicali. The Asbury Blog collabora attivamente con la Asbury Park Musical Heritage.

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