Tutto sullo spettacolo del Super Bowl: prezzi, date, location

Gli americani, si sa, sono fanatici dello sport e il Super Bowl, finale del campionato della National Football League (la lega professionistica statunitense di football americano) è un evento imperdibile e seguitissimo in tutti i 50 stati. Intere famiglie si ritrovano con amici e colloeghi davanti alla TV a tifare la propria squadra del cuore. Come da copione, chi organizza il party casalingo del Super Bowl deve però preparare il barbecue in giandino e fare rifornimento di birre e chips. Essenziali per le oltre due ore di ‘show’!

QUANDO

Il bacio tra il quaterback Tom Brady e la moglie Gisele Bündchen, foto ANSA

Il bacio tra il quaterback Tom Brady e la moglie Gisele Bündchen, foto ANSA

Ma quando si tiene la finale? Solitamente nell’ultima domenica di gennaio o nella prima di febbraio e registra gli ascolti televisivi più alti in assoluto. Almeno in USA. Per essere sempre aggiornati vi linko il

FOOTBALL E MUSICA

Il Super Bowl è sempre aperto (Half Time Show) da un artista di fama internazionale, che può decidere di esibirsi da solo o con altri superospiti. Nel 2017 è toccato a Lady Gaga infiammare lo stadio di Houston e devo ammettere… che la sua esibizione è stata strepitosa! Ha iniziato lo show intonando sul tetto dell’NRG Stadium prima, l’inno americano e poi, un vecchio classico dal titolo ‘This Land is Our Land’ scritto dal grande Woody Guthrie. Infine è atterrata su di una torre di metallo, illuminata da droni, continuando con un lungo medley dei suoi più grandi successi. Il Super Bowl è un palco importantissimo per gli artisti, che hanno la possibilità di lanciare nuovi singoli o messaggi politici e sociali (sì, succede anche questo) davanti a milioni di telespettatori.

COME SEGUIRLO

Negli Stati Uniti l’evento tende ad avere un pubblico televisivo tra i 90 e i 110 milioni di spettatori. Vista la notevole portata dell’evento, i principali network tv USA si alternano nel trasmetterlo, ma la partita è  visibile anche dall’Italia in tempo reale, grazie ai canali Mediaset Premium e Fox Spor. Ovviamente i più fortunati sono quelli seduti nello stadio, ma tutti possono permettersi gli esclusivi posti che costano dai 700 ai 900 dollari (cibo e bevande escluse)…

DOVE SI SVOLGE

Le partite si svolgono sempre in uno dei due stadi di casa delle squadre finaliste. Inoltre, per ospitare un Super Bowl la città deve avere una franchigia NFL nella stessa regione di appartenenza e, generalmente, la NFL non assegna la finale del Super Bowl in luoghi che si trovano con temperature al di sotto 10 °C. A meno che lo stadio sia completamente coperto da un tetto fisso o retrattile.

FOOTBALL E POLITICA

Come vi dicevo anche la politica non riesce a distaccarsi dal Super Bowl, che persino il Presidente in carica degli Stati Uniti segue dalla sua sala cinema alla Casa Bianca. Ma la politica, come il business, entrano a far parte di questo meccanismo in modo inevitabile dal momento che milioni di americani sono con gli occhi puntati sullo schermo. E si sa, non c’è mezzo migliore per lanciare messaggi che la TV. Pensate che nel 2017 anche Papa Francesco ne ha lanciato uno di pace, amore e solidarietà in spagnolo. Una cosa mai successa prima: è stato apparso ovvio che il Papa ha cercato di stemperare il clima di tensione dopo l’elezione di Donald Trump e la sua relativa politica d’intolleranza verso gli emigrati. Devo ammettere che anche Lady Gaga è stata brava a lanciare il suo SOS per la tutela dei diritti civili aprendo lo show con il manifesto politico neli anni Sessanta a firma di Wooody Guthrie.

FOOTBALL E CINEMA

Ma sul maxi schermo dello stadio appaiono anche costosi spot pubblicitari (pagati anche 5 milioni di dollari per 30 secondi), trailer di nuovi film in uscita o spot politici (sempre che non vengano censurati come nel 2017). Ed ecco che oltre alla musica anche il cinema viene coinvolto in questa ‘carnevalata’. Senza contare che tra il pubblico presente nello stadio ci sono sempre star di Hollywood, produttori o registi appassionati di football americano.

 

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Author: Gloria Annovi

Giornalista pubblicista. Adoro cucinare ascoltando John Coltrane, colleziono cappelli e ho un debole per la decade degli anni Sessanta e Settanta, a cui mi ispiro nell’abbigliamento. Già speaker radiofonica, mi dedico alla musica e alla scrittura da diversi anni. La mia valigia? Grande e 'tappezzata' da adesivi rock

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