UN LIBRO CHE CONSIGLIO A TUTTI GLI AMANTI DELLA 6 CORDE

Ero entrata in libreria per consultare le nuove uscite nel reparto turismo, ma sono stata catturata da una nuovissima pubblicazione che tanti chitarristi all’ascolto potrebbero apprezzare!

PIU’ DI 200 MODELLI IN UN LIBRO

Si tratta del corposo volume Guitar – Chitarre iconiche e la loro storia, edito da L’Ippocampo Edizioni e frutto della ricerca di David Schiller, che ha messo nero su bianco la storia di ben 200 modelli di chitarre, tra acustiche ed elettriche. Ogni strumento viene presentato attraverso una breve descrizione, che mette in luce aspetti tecnici, di liuteria e aneddoti legati ai musicisti che hanno reso immortali famosi modelli.

LIBRO CHITARRE

Copertina e custodia cartonata

Non sono una chitarrista, questo ormai dovreste saperlo, ma il fatto di aver convissuto diversi anni con un collezionista e musicista, mi ha avvicinato a questo mondo delle sei corde, che giorno dopo giorno mi ha affascinato sempre di più. Il mio strumento è il pianoforte, e non lo sostituirei con nessun altro al mondo, ma mi rendo conto che con la chitarra si arriva a stabilire un “rapporto amoroso” diverso. Perchè quel sinuoso corpo fatto di legno ti si appoggia al petto e alla pancia quasi fosse quello della tua ragazza. E lo puoi sentire vibrare così vicino al tuo cuore, da farti sentire parte della stessa cassa armonica.

 

PERCHE’ ACQUISTARLO?

Ho acquistato questo libro per diversi motivi: è ricco di aneddoti utili ai miei scritti, è graficamente accattivante, può essere letto anche da una persona che non è “un’addetta ai lavori” (poichè non si spende in troppi tecnicismi) e ha un prezzo onesto (29euro).

Perfetto per un collezionista, così come per un musicista curioso di fare incetta di notizie su modelli e liutai. In copertina c’è una chitarra a firma D’Angelico, riconoscibilissima perchè il suo marchio vede la rappresentazione grafica della città che rese famoso il liutaio italo-americano. O meglio, la sagoma di due grattacieli newyorkesi: New Yorker Hotel e Chrysler Buildind, grattacielo in stile art decò che appare in molte pellicole cinematografiche. Imbracciare una di queste chitarre è un pò come catapultarsi nell’armosfera metropolitana della NY di fine anni Trenta. E lo sanno bene Eric Clapton e Pete Townshend degli Who, che possiedono diversi modelli firmati D’angelico, marchio creato negli anni Trenta dal Maestro John D’Angelico. Tante sono le storie che potreste leggere-e approfondire autonomamente- su questo volume. Ad esempio? Quella della “Yellow Cloud” di Prince, o della “Trigger” di Willie Nelson o della Thunderbird di Muddy Waters, strumenti che grazie al tocco dei loro proprietari sono diventati ricercatissimi e amati da generazioni e generazioni di musicisti.

chitarre

Foto di Gloria

Nel libro è stato inserito anche il modello della chitarra ideata e progettata dalla chitarrista St. Vincent con il sostegno del pluripremiato team di ingegneri Ernie Ball Music Man: una chitarra elettrica unica, costruita per adattarsi perfettamente alla corporatura, alla tecnica e allo stile personale della stilosissima e talentuosa musicista statunitense.

Un manuale davvero carino, che si presta benissimo anche ad essere regalato, vista la sua edizione con tanto di custodia cartonata.

Costo 29 euro.

Reperibile in libreria o sulla rete, anche direttamente sul sito della casa editrice.

QUALCHE INFORMAZIONE SULLA CASA EDITRICE

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estratto dal libro

L’Ippocampo Edizioni è una casa editrice indipendente che punta su titoli di alta qualità. Specializzata in libri illustrati di arte, design, fotografia, cucina e lifestyle ha pubblicato anche un simpatico libricino sui luoghi ed eventi più importanti legatia alla vita e musica di David Bowie. Se vi interessa si chiama “Cercasi Bowie Disperatamente”. Io ovviamente non me lo sono fatta sfuggire 🙂

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Author: Gloria Annovi

Giornalista pubblicista. Adoro cucinare ascoltando John Coltrane, colleziono cappelli e ho un debole per la decade degli anni Sessanta e Settanta, a cui mi ispiro nell’abbigliamento. Già speaker radiofonica, mi dedico alla musica e alla scrittura da diversi anni. La mia valigia? Grande e 'tappezzata' da adesivi rock

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