LE LOCATION DEL SINGOLO “IL TEMPO E’ UNA BUGIA” (FASK FEAT LIGABUE)

Quando è uscito questo singolo mi sono fatta immediatamente un’idea di quali fossero i riferimenti musicali della featuring Fast Animals and Slow KidsLIGABUE e quali luoghi emergessero da testo e videoclip. Un singolo che ruota ovviamente intorno al concetto del tempo, dove due diverse generazioni si mettono a confronto, dove il tintinnio del tempo è tenuto costante da una batteria elettronica, che mi ricorda moltissimo quella del singolo “Dream Baby Dream!” dei Suicide. Non c’è molto del rock springstiniano amato dai FASK, come invece ho sentito asserire da molti: qui le chitarre sono tutte effettate e lo è persino il sax che esce a tutto volume sul ritornello a metà canzone. Ascoltate “Dream Baby Dream” (rifatta anche dal Boss in versione slow) dei Suicide e poi tornate qui per dirmi se avevo ragione: il tempo è esattamente quello. Un ticchettio costante e psichedelico, che sale e scende nel singolo dei FASK e Liga, a ricordarci l’incessante movimento delle lancette di un orologio. Che in questo caso compie un giro al contrario, per portarci ad assaporare momenti più o meno salienti nell’adolescenza del quartetto di Perugia e del rocker emiliano.

Leggendo il testo de “Il tempo è una bugia” dei Fast Animals and Slow Kids feat Luciano Ligabue, riesco poi a cogliere qualche indirizzo ghiotto. E’ Ligabue quello che si “sbottona” più in questo senso. O forse sono solo io, da buona reggiana, ad aver colto qualche indirizzo tra le righe. Ve li appunto

 

SUL TETTO DELLO ZOO STUDIO PER LE RIPRESE VIDEO DEL SINGOLO “IL TEMPO E’ UNA BUGIA”

Le birre di notte bevute sui tetti

Le mani i concerti più in alto dei monti

L’estate l’orecchio di un guscio raccolto

Mi volto e mi accorgo di quello che ho perso

Sono più che certa che le riprese esterne del videoclip promo del singolo, siano state fatte sul tetto dello Zoo Studio, quartier generale di Luciano Ligabue. E proprio nello studio del Liga è stato inciso il singolo “Il tempo è una bugia” prodotto da Fabrizio Barbacci (già produttore di Ligabue), FASK, e Matteo Cantaluppi. Lo Zoo Studio si trova in un complesso industriale fuori Correggio (città natale del rocker), ed è stato inaugurato ai tempi di “Miss Mondo” (1999). Non un semplice studio di registrazione, ma un luogo del cuore di Luciano, che lo ha scelto spesso per diversi eventi importanti: le riprese di alcuni documentari o speciali a lui dedicati e persino per il preascolto dell’album “Start” (2019), concesso ad un numero ristretto di fans e iscritti al fansclub Bar Mario. Lo Zoo Studio (omaggio ai suoi amati U2) ha accolto le registrazioni di Miss Mondo nel gennaio ’99 e ancora oggi è lo studio in cui Luciano Ligabue registra ogni sua pubblicazione. Nel 2022 suo figlio Lenny  (super batterista e fonico) ha registrato allo Zoo Studio, l’album “L’Essenza” (che include un cameo di Luciano Ligabue) dei Clan Destino, la storica band che dal 1984 al 1994 è stata al fianco del Liga . Come vi dicevo: è davvero un posto speciale questo studio di registrazione e se conoscete le scaramanzie di Luciano Ligabue, non vi sembrerà strano che il singolo “Il tempo è una bugia” è uscito in store il 16 (1+6=7) settembre 2022. Perchè oltre ad essere affezionato a certi luoghi, il Liga è anche un pò scaramantico e il 7 rappresenta il suo numero “speciale”.

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Crediti Video

Produzione: CROPE.it

Regia: Simone Cioè

Location: Zoo Studio, Correggio (diverse riprese)

 

LE RISSE AL MARABU’ E IL CONCERTO CON GLI ORAZERO

MARABù REGGIO EMILIA, QUEL CHE RESTA

Ecco come si presenta l’ex discoteca oggi. Foto di Gloria Annovi Marabu

Le risse al Marabù

I club sulla via Emilia

Un tempo, quando ancora Luciano Ligabue era un giovane studente, sulla storica Via Emilia (strada romana lunga ben 317 km che attraversa l’Emilia Romagna) si concentrava una buona parte dei club notturni emiliani. Uno dei più famosi della regione è stato senza ombra di dubbio il mitico Marabù, una maxi discoteca che oggi è un cumulo di rovine. Ha fatto ballare numerose generazioni di giovani (dal 1977 al 2000) ed è stata anche la sede di quel famoso Concorso Nazionale Gruppi Musicali di Base a cui parteciparono anche Ligabue e OraZero e che videro Gigi Cavalli Cocchi (futuro batterista di Liga e dei Clan Destino) in giuria. La gara si tenne nelle giornate del 28 e 29 novembre del 1988, proprio tra le mura di questa discoteca citata dal Liga nel singolo dei FASK. Gigi Cavalli Cocchi, che ancora non conosceva Luciano, custodisce con cura la cartolina pubblicitaria del concorso, la stessa su cui annotò un bel voto “7” per Ligabue e OraZero. Un anno dopo Ligabue salirà per la prima volta su di un palco con la sua nuova formazione, i Clan Destino. Sono certa che diversi musicisti e dj oggi noti, uno tra tutti Benny Benassi, avrebbero da condividere molti ricordi sul Marabù, una discoteca che tra gli anni Ottanta e Novanta è stata un vero e proprio paradiso notturno. Benassi lo ha fatto nel suo docu “Equilibrio” del 2021. Perciò non mi stupisce che anche il Liga citi la discoteca Marabù in questo singolo. Purtroppo sono finiti i suoi gloriosi anni, ma in rete troverete sicuramente qualche foto storica.

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Ex discoteca Marabù,

Via Giambattista Vico, 3 Cella di  Reggio Emilia

 

IL SABATO POMERIGGIO AL GUITAR SHOP (DI VIA PREMUDA)

GUITAR SHOP, REGGIO EMILIA

La vetrina del Guitar Shop di Reggio Emilia, foto di Gloria

I calli sulle dita

Interi pomeriggi ai guitar shop

Terzo e ultimo indirizzo! Eccoci alla periferia di Reggio Emilia, in Via Premuda, dove da ormai 40 anni si trova uno storico negozio di chitarre apprezzato e frequentato da diversi volti noti della musica. Ligabue nel singolo “Il tempo è una bugia” racconta dei suoi interi pomeriggi al guitar shop, che sta ad indicare le ore passate nei suoi negozi di fiducia.

Ma il Guitar Shop è anche il nome di uno dei più famosi negozi della provincia di Reggio Emilia, che Ligabue conosce sicuramente, visto che il suo chitarrista Max Cottafavi lo frequenta da anni. Lui, come Niky Milazzo (che ha inciso una chitarra sul singolo A che ora è la fine del Mondo?), Andrea Fornili degli Stadio, Niccolò Bossini e tanti altri chitarristi rock e blues che ancora oggi si ritrovano il sabato pomeriggio davanti a questo negozio, per chiacchierare di musica sorseggiando una birra (al bar accanto al negozio).

Il Guitar Shop è punto di riferimento per le marche più prestigiose di chitarre, bassi e amplificatori. Duecento metri quadri dedicati a Fender, Gibson, Ibanez, Martin & Co… un vero paradiso per voi rocker!

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Guitar Shop

Via Premuda, 28 28/g Reggio Emilia

www.guitarshop-re.it

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Author: Gloria Annovi

Giornalista pubblicista. Adoro cucinare ascoltando John Coltrane, colleziono cappelli e ho un debole per la decade degli anni Sessanta e Settanta, a cui mi ispiro nell’abbigliamento. Già speaker radiofonica, mi dedico alla musica e alla scrittura da diversi anni. La mia valigia? Grande e 'tappezzata' da adesivi rock

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