IN VIAGGIO CON I DAFT PUNK: LUOGHI LEGATI AL DUO PARIGINO

22 FEBBRAIO 2021: IL DUO PARIGINO DEI DAFT PUNK ANNUNCIA LO SCIOGLIMENTO DOPO 28 ANNI DI SUCCESSI

Mentre leggo la news su diverse testate musicali penso che in pochissimi hanno dato informazioni sui luoghi legati a questo progetto di musica elettronica. Il duo ha fatto del mistero una delle caratteristiche vincenti di questo bel progetto di French House, ma nulla ci vieta di portare alla luce anche luoghi e curiosità legate ai Daft. Il loro look singolare e spaziale resterà sicuramente invece tra i più iconici della musica degli anni Novanta e Duemila. L’annuncio del loro scioglimento è stato dato con un video di 8 minuti intitolato Epilogue ,postato su Youtube la mattina del 22 febbraio.

SEMBRA GIRATO NEL DESERTO DEL NEVADA (DOVE NEGLI ANNI CINQUANTA SI FACEVANO ESPERIMENTI NUCLEARI) IL LORO ULTIMO VIDEOCLIP

Daft Punk

Un frame dal video dei Daft Pun, che sembra girato in una sorta di AREA 51

Prima di iniziare questo piccolo tour, che ripercorrerà anche parte della loro carriera, vi ricordo che il duo ha collaborato negli anni anche con artisti quali Pharrell Williams, Nile Rodgers degli Chic e Giorgio Moroder. Insieme a loro se ne va un bel pezzo di storia della musica!

NEW YORK PORTA FORTUNA AI DAFT PUNK

Il primo album del duo, intitolato Homework, è datato 1997 e conteneva due brani hits: Around the world e Da Funk scritti da Thomas Bangaltier, che insieme a Guy Manuel De Homen Christo è il fondatore dei Daft. Il duo si presenta al pubblico con questi caschi spaziali e un sound che prende a piene mani da quello della disco e del funk anni Settanta e Ottanta. Il video del singolo Da Funk venne realizzato da Spike Jonze e girato nella città di New York. Il protagonista è questo cane-uomo di nome Charles, che si aggira per la città con una gamba ingessata. Nel 2014 il duo è stato immortalato insieme alla modella Karlie Kloss, proprio tra i grattacieli della grande mela, in occasione di un servizio per Vogue. Elegantissimi in Saint Laurent Paris scortarono la supertop in una passeggiata glamur.

Daft Punk e Karlie Kloss

Eccoli a New York con la modella Karlie Kloss

Sempre a N.Y, nel 2013, il duo registra anche l’album Random Access Memorie, inciso in parte presso gli Electric Lady Studios e in parte (all’inizio) in uno studio di Los Angeles. Lo studio newyorkese è lo stesso in cui gli Chic registrarono il loro primissimo album. Ed è proprio Nile Rodgers degli Chic, insieme a Pharrell Williams, che i Daft Punk vollero per un featuring sul loro brano Get Lucky. Il risultato? Un vero successo!

Al Madison Square Garden di New York i Daf si sono esibiti a sorpresa il 20 ottobre 2010 durante l’esibizione dei Phoenix, con i quali hanno eseguito If I Ever Feel Better.

Gli Electric Lady Studios sono degli studi di registrazione fondati da Jimi Hendrix nel 1970, siti nel Greenwich Village di New York, al 52 West Eighth Street. Sono i più antichi studi di registrazione, ancora in funzione, della città e innumerevoli sono gli artisti famosi che qui hanno registrato.

A LOS ANGELES SONO CUSTODINI GLI ABITI DI SCENA DEL DUO

LOS ANGELES, CA – JANUARY 26: Musicians Thomas Bangalter (L) and Guy-Manuel de Homem-Christo of Daft Punk attend the 56th GRAMMY Awards at Staples Center on January 26, 2014 in Los Angeles, California. (Photo by Michael Kovac/WireImage)

Se volete vedere gli abiti usati dal duo durante la notte dei Grammy Awards, prestigioso premio che ogni anno viene assegnato dalla National Academy of Recording rts and Sciences, l’associazione che rappresenta i lavoratori dell’industria musicale statunitense, dovete volare sino a Los Angeles e, più precisamente dirottarvi poi verso il Grammy Museum, di cui già vi ho parlato. E’ qui che trovate gli abiti bianchi, con tanto di caschi spaziali, usati dai Daft per il ritiro di ben 5 statuette come Record Of The Year, Album Of The Year, Best Pop Duo/Group Performance, Best Dance/Electronica Album e Best Engineered Album Non-Classical nel 2015. Proprio a Los Angeles, il duo aveva aperto un pop up shop dedicato alla loro musica e carriera, con oggetti d’archivio (abbigliamento, oggettistica, foto) e altri creati e messi in vendita per il loro merchandising. Tra questi anche capi disegnati dai designer del Maxfield e poi poster, fotografie, opere d’arte, indumenti e accessori streetwear in edizione limitata. Lo shop si trovava presso la Maxfield Gallery (8825 Melrose Ave, Los Angeles) di West Hollywood, che resta un hot spot per chi è in cerca di celebrity. Maxfield, che ha una selezione molto curata di capi e accessori di alta moda ha anche una sezione dedicata all’arredamento. Perchè lo hanno aperto proprio a Los Angeles? Bangalter abita da anni in questa città, sicuramente questo è uno dei motivi…

La cerimonia dei Grammy Awards si tiene ogni anno allo Staples Center di Los Angeles (1111 S Figueroa St, Los Angeles,) ed è accompagnata da esibizioni live, mentre il museo si trova a Downtown, nel bellissimo e super moderno stabile che si trova all’800 W Olympic Blvd.

PARIGI, LA CITTA’ NATALE DEI DAFT

Parigi e Daft Punk

Daft Punk, Parigi

Ovviamente non si può non citare Parigi quando si parla di Daft Punk, che qui sono nati, grazie al loro incontro avvenuto al Lycée Carnot. Un luogo che vi consiglio di visitare è la Philharmonie de Parisun auditorium con sale da concerto da 2.400 posti, ubicato nel Parc de la Villette di Parigi, che nel 2019 ha celebrato il duo con una mostra allestita negli spazi espositivi della struttura (800 mq a disposizione). Exposition Electro ripercorreva il meglio della musica elettronica dagli anni Settanta agli anni Duemila ma se passate da Parigi date un’occhiata al calendario delle mostre in corso: trovate anche un museo permanente dedicato alla storia della musica, una caffè con vista sulla città, ristorante e biblioteca.

Sempre in città consiglio per gli amanti della musica elettroncia una capatina al negozio di dischi Analog Collector– 13, Rue Charles V e poi dritti da Toolbox Records – 30, Rue st Ambroise

Eccovi l’indirizzo della Philharmonie de Paris: 221, avenue Jean-Jaurès, 75019 Paris

 

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Author: Gloria Annovi

Giornalista pubblicista. Adoro cucinare ascoltando John Coltrane, colleziono cappelli e ho un debole per la decade degli anni Sessanta e Settanta, a cui mi ispiro nell’abbigliamento. Già speaker radiofonica, mi dedico alla musica e alla scrittura da diversi anni. La mia valigia? Grande e 'tappezzata' da adesivi rock

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