Una compilation per la Francia

Perdonatemi, ma non avevo voglia di scrivere dopo i fatti accaduti a Parigi. Avrei solo voluto avere le braccia più grandi, per stringere tutta la Francia in modo dolce e caloroso. In questo lungo week-end ho ripensato a tutta la musica francese che mi ha accompagnato in questi anni. Alle mie lezioni di painoforte, agli spartiti pieni di appunti e alle melodie di Yann Tiersen che cercavo di suonare in modo goffo. O alla bellissima Francoise Hardy, cantante e attrice parigina che strego’ con il suo fascino persino Bob Dylan 

E’ banale dire che ci potevamo essere anche noi dentro al Bataclan, locale mitico che in passato ha visto le esibizioni di Nico e Velvet Underground o di Jeff Buckley. Leggo tante cose in questi giorni su giornali, social, portali e quello che ho capito è  che non ha nessuna utilità sociale o politica farci ‘guerra’ a colpi di Tweet…  Il mio desiderio resta quello di sentirmi ancora una cittadina del mondo, nonostante questo ennesimo, tragico attacco alla nostra libertà. Ricordatevi che le guerre non sono comunque quelle che combattono persone armate di Kalašnikov contro dei giovani inermi. 

Detto ciò vi lascio quattro canzoni da assaporare ad occhi chiusi… Sono quelle che fanno parte della mia compilation parigina. E voi, con cosa continuereste?

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Author: Gloria Annovi

Giornalista pubblicista. Adoro cucinare ascoltando John Coltrane, colleziono cappelli e ho un debole per la decade degli anni Sessanta e Settanta, a cui mi ispiro nell’abbigliamento. Già speaker radiofonica, mi dedico alla musica e alla scrittura da diversi anni. La mia valigia? Grande e 'tappezzata' da adesivi rock

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