I PINK FLOYD SCATTARONO FOTO AI KEW GARDENS PER L’ENTRATA NELLA BAND DI DAVID GILMOUR

Oggi vi porto a Londra, davanti alla serra settecentesca dei Kew Gardens, dove il famoso fotografo Storm Thorgerson, nel 1968 immortalò i Pink Floyd insieme all’entrante David Gilmour. E’ infatti davanti a questa serra che vennero scattate le foto promozionali dopo l’addio di Syd Barret alla band causato dai suoi problemi di salute mentale. I Kew sono un posto speciale, dove mi piace tornare qiando sono a Londra. Non sono vicini al centro e servono 30minuti di metro per raggiungerli, ma una visita (una volta nelle vita) la consiglio anche alle famiglie in soggiorno nella capitale, perchè ci sono diverse attività didattiche e i bimbi potrebbero imbattersi facilmente in qualche volpe che gira libera tra costruzioni storiche. Ottima occasione per visitarli è il festival che si svolge ogni anno o concerti/eventi organizzati in occasioni speciali. Ecco il mio reportage

 

 

A nemmeno un’ora di metropolitana da Londra, direzione Richmond, esiste un angolo bucolico che varrebbe la pena vistare! Si tratta dei Royal Botanic Kew Gardens, considerati patrimonio dell’umanità dall’UNESCO e per noi di Musicpostcards un landmark musicale. E’ infatti qui che Pink Floyd e Jimi Hendrix scelsero di farsi immortalare a fine anni Sessanta, nel pieno della loro ascesa al successo mondiale.

SONO GIARDINI BOTANICI PATRIMONIO MONDIALE DELL’UNESCO

La famosa Palm house dei Kew Garden foto di Gloria

La famosa Palm house dei Kew Garden foto di Gloria

Ma prima di addentrarmi in qualche ‘scottante’ aneddoto voglio spiegarvi come raggiungere questo luogo dal centro di Londra: prendete la metro, linea verde (district line direzione Richmond) e scendete all’omonima fermata ‘Kew Gardens’. Se avete una Oyster card o Travelcards non serviranno maggiorazioni, se dovete fare un biglietto giornaliero scegliete la zona e pagate per un andata e ritorno. Una volta arrivati attraversate il ponte all’uscita della metropolitana. Di colpo vi troverete in un viale pieno di negozi di fiori, bistrò deliziosi e case vittoriane abitate un tempo da attrici famose come Miriam Hopkins.

NEL QUARTIERE DOVE SORGONO I KEW COMPRO’ CASA ANCHE PHIL LYNOTT

kew gardens pagoda

Kew_Gardens_Pagoda

Proseguite lungo il viale e vi ritroverete in un baleno davanti al monumentale ingresso dei Kew Gardens. E proprio presso la località di Kew, nel 1978, comprò casa anche il fondatore dei Thin Lizzy, Phil Lynott, originario di Dublino. La sua casa si chimava “Pagoda House” (forse un omaggio a quella che si trova dentro i Kew) e si trovava all’angolo tra Kew Road e Fitzwilliam Ave. Se fossi natain Irlanda credo che il verde placido di questo parco mi avrebbe fatto sentire un pò come a casa.  L’ingresso ai giardini, ampi ben 130 ettari, costa 15 sterline per gli adulti (18 euro circa) ed è gratuito per i possessori di un London Pass. L’area è molto vasta ma è impossibile perdersi, perchè il sentiero è tutto contrassegnato da cartelli e segue un percorso circolare. Alla cassa danno comunque una mappa gratuita che vi permetterà di orientarvi ancora meglio e di scegliere cosa vedere e cosa no.

IL SERVIZIO FOTOGRAFICO DEI FLOYD VENNE ORGANIZZATO DAVANTI ALLA PALM HOUSE

La Palm House, foto di Gloria

Palm House Foto di Gloria Annovi

Da metà febbraio si possono già scorgere le fioriture di bulbose e annusare il profumo della primavera in arrivo. I Kew Gardens racchiudono la più grande esposizione floreale del Regno Unito e sono anche centro di ricerca, conservazione e raccolta semi. La costruzione del parco risale alla prima metà del Settecento ma è solo grazie alla famiglia di nobili Capel che si sviluppò il primo giardino tematico.

KEW GARDENS

Tra le palme

Entrando si scorge subito la famosa Palm House, costruzione in stile vittoriano di vetro e accaio progettata dall’architetto Decimus Burton ed eretta a metà dell’Ottocento. Sottolineo famosa, perchè è grazie ad uno scatto del 1968 di Storm Thorgerson, che diventò un luogo iconico per noi amanti dei Pink Floyd. E’ infatti davanti a questa serra che vennero scattate le foto promozionali per l’entrata di David Gilmour nel gruppo, dopo l’addio di Syd Barret per problemi di salute mentale.

photo2

Kew Gardens, 1968

Il famoso fotografo -che realizzò numerose copertine per la band inglese- scelse di scattare le foto utilizzando una tecnica chiamata ‘ad occhio di pesce’ o fisheye, che usa un obbiettivo capace di rendere curve le linee dritte circolari. Era una tecnica molto in voga in quegli anni e oggi è tornata di moda grazie a simpatiche applicazioni per i-phone.

 

UN PARADISO TROPICALE IMMERSO NELLA CAMPAGNA INGLESE

Marco tra le palme

Marco tra le palme

La serra è un vero e proprio paradiso tropicale, a partire dal clima caldo-umido che vi costringerà a togliervi la giacca dopo pochi minuti.  Come avrete già intuito dal nome, la Palm House (casa delle palme) ospita numerose speci di palme e cicadi, qui divise per aree geografiche. E’ un angolo meraviglioso, abitato da farfalle e uccellini.

Sicuramente anche i Pink Floyd rimasero ammaliati dal suo fascino esotico e non furono gli unici a scegliere questo giardino come set fotografico. Un anno prima infatti, anche la Jimi Hendrix Experience si era fatta fimmortalare in questo giardino, situato a mezz’ora dalla casa londinese di Jimi, dove il fotografo Karl Ferris aveva voluto passare un pò di tempo per conoscere Jimi, i suoi gusti e la sua personalità, arrivando così a scegliere location, costumi di scena e colori.

ANCHE HENDRIX SI ERA FATTO FOTOGRAFARE AI KEW GARDENS

81RU0qZ-nTL._SL1500_

Scatto del 1967 ai Botanic Kew Gardens

 

Devo ammattere che questo scatto coglie appieno la filosofia che aveva sposato Hendrix a quel tempo: l’amore per i colori forti, ripresa anche nell’abbigliamento, il suo fascino verso l’art work psichedelico, il legame con la madre terra e la sua innegabile capacità di far volare le dita sulla chitarra. Se osservate bene la foto infatti, noterete che le mani sono in primo piano! Era stato Jimi a volere Ferris per questo lavoro, aveva visto dei suoi scatti e se ne era innamorato. Il set furò ben due giorni e la band arrivò ai Kew Gardens in limousine. Era l’estate del 1967 e a fine lavoro tutta la troup andò a festeggiare in un pub a pochi passi da qui. La foto in questione venne poi utilizzata per la stampa della versione americana di Are you Experienced, uscito poco dopo lo show incendiario che il trio tenne a Monterey nell’estate del 1967.

Anche per l’artwork di questo LP il fotografo Ferris usò la tecnica della lente a occhio di pesce e la unì ad una sua personalissima tecnica ‘a infrarossi’ che sembra poter immortalare anche i colori dell’aura dei tre musicisti. Eccezionale veramente.

Non sono riuscita a trovare l’albero che appare in copertina, avevo troppi pochi elementi a disposizione e troppi alberi simili nel parco 🙂 però posso dirvi che per vedere bene questo paradiso verde serve almeno una mattina.

 

 

 

 

A PRANZO DENTRO AD UN’ANTICA ORANGERY

Tra gli edifici recuperati e riconvertiti in ristorante self service c’è la vecchia Orangery, un tempo edificio dedicato alla coltivazione delle arance e oggi punto di ristoro per noi turisti. Ad oggi i miei angoli preferiti sono a segnalarvi la Waterlyli House, antica serra che contiene la ninfea più grande al mondoe altre piante acquatiche. E poi la grande pagoda cinese alta ben 50metri edificata nel 1762 e il Kew Palace, la residenza estiva di Re Giorgio III (a pagamento e visibile solo d’estate).

Io nell'Orangerie

Io nell’Orangerie

Ogni serra riproduce in modo fedele il microclima del paese d’origine di piante e fiori esposti. Ad esempio, presso la Temperate House, potrete vedere le piante più alte al mondo e per i bambini sono organizzati eventi ludici e laboratori. Presso il Climbers and Creepers infine, potranno conoscere le specie contenute nel parco in un modo molto divertente e interattivo.

UNA GITA ADATTA A GRANDI E PICCINI

Tra i fiori di Kew

kEW GARDENS FOTO DI GLORIA

 

Questo è un tour che possono fare grandi e piccini, sia a piedi che con il trenino messo a disposizione dalla struttura. Certo passeggiando è più facile imbattersi nelle furtive volpi che girano libere e protette nel parco. Più facile fotografare le marmoree Queen’s Beasts (Animali della Regina), animali di pietra scolpiti in occasione dell’incoronazione della regina Elisabetta II.

Durante tutto l’anno sono in calendario eventi colaterali: visite guidate, proiezioni di documentari, visite per scolaresche e attività ricreative per i più piccoli. A disposizione delle vostre pause, tra una serra e l’altra, ci sono poi diversi punti ristoro con piatti vegetariani, torte salate, zuppe calde e panini. Immancabile anche un fornitissimo negozio di souvenir, dove ho testato creme profumatissime e acquistato infusi biologici.

I KEWS SONO ANCHE LOCATION PER CONCERTI E FESTIVAL

Infine, ma non meno importante, ai Kew Gardens si organizzano anche importanti concerti da oltre 30 anni. L’ occasione è il Kew The Music Festival, kermesse che si svolge a luglio presso l’area verede del parco e che in passato ha visto le esibizioni di Simply Red e The Corrs. Il pubblico è invitato a portarsi cibo e bevande da casa e a sedersi in totale relax sotto gli alberi secolari per un divertente pic-nic musicale. I biglietti dei live non sono economici ma la location vale le 45 sterline del prezzo base.

Se volete staccare dalla caotica Londra, questo giardino sarà il vostro rifugio segreto per qualche ora!

————————————

KEW GARDENS

Kew, Richmond, Surrey

Visita il sito per saperne di più

Ingresso 15 sterline

 

Share and Enjoy !

Shares

Author: Gloria Annovi

Giornalista pubblicista. Adoro cucinare ascoltando John Coltrane, colleziono cappelli e ho un debole per la decade degli anni Sessanta e Settanta, a cui mi ispiro nell’abbigliamento. Già speaker radiofonica, mi dedico alla musica e alla scrittura da diversi anni. La mia valigia? Grande e 'tappezzata' da adesivi rock

Share This Post On