Rock Werchter Festival i consigli pratici di chi lo ha vissuto

Ogni anno, tra la fine di giugno e i primi di Luglio, in Belgio, si tiene un festival rock che adoro e a cui ho partecipato per diverse edizioni. Si tratta del Rock Werchter, uno dei festival più longevi e più grandi d’Europa. Eccovi allora qualche dritta che potrà risultarvi utile!

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Partiamo dalle informazioni pratiche: per me il Rock Werchter si deve vivere dal primo all’ultimo giorno. Il combi ticket per i 4 giorni di festival costa sui 226 euro con ‘ l’obbligo’ di campeggiare, sì, perchè non esistono confortevoli hotel nel piccolo villaggio belga di Werchter, dove si svolge lo stesso festival

Eccomi al Festival

Eccomi al Festival

 

Il nostro ritrovo è sempre al Sisten Irish Pub di Novellara, uno storico pub reggiano di cui abbiamo già parlato e che in passato ha ospitato la registrazione di un album live dei reggiani Modena City Ramblers.

VOLI E TRAGITTO

Se partite come noi dall’Italia il mio consiglio è quello di scegliere un volo diretto con la compagnia di bandiera, la Brussel Airlines, ma qualche soluzione non dispendiosa la offre anche Alitalia: i biglietti in questa stagione dell’anno costano circa 130 euro (per 1 bagaglio a mano e  1 bagaglio in stiva da 23 kg).

Una volta scesi dall’aereo prendete il treno in direzione LEUVEN (il biglietto convenzionato per il Rock Werchter si può acquistare on line su www.b-rail.be), le informazioni vengono comunque fornite dall’organizzazione (si riceve una mail con un memo). È importante prenotare anche il ritorno, il tempo stimato per l’arrivo sono circa 30minuti di treno

 

CAMPEGGIO E ATTREZZATURA

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Troverete molte indicazioni per trovare il meeting point delle navette, una volta scesi dal treno, che saranno a loro volta suddivise in base alla zona in cui si trova il vostro campeggio. Noi abbiamo scelto il camping C3, seguendo l’esperienza dei nostri amici con più esperienza, perché occupa l’area in cui è nato il primo Rock Werchter (per nostalgici): è un po’ lontano dal Festival, ma a piedi ci si arriva in circa 20/30 minuti (in base alla spinta e al ritmo). La zona del Werchter è bellissima: un piccolo villaggio belga di 3.500 anime. Ordinato, pulito e completamente dedicato ad accogliere un marasma di fricchettoni pazzoidi (le famiglie sembrano trasferirsi altrove in quel periodo). Il paese è situato nei pressi di Rotselaar, in Belgio, alla confluenza dei fiumi Demer e Dyle ed è il luogo di nascita dei pittori Cornelius Van Leemputten e Frans Van Leemputten

Il nostro materasso da campeggio :)

Il nostro materasso da campeggio 🙂

L’attrezzatura necessaria per il campeggio è invece: tenda, materassino gonfiabile, cuscini, sacco a pelo per medio freddo, tappi per le orecchie, una felpa pesante, k-way, pantaloni lunghi da mettere sopra ai pantaloncini corti. Io spesso metto in valigia anche gonnelline comfort e leggins da mettere alla sera. Si consiglia comunque un vestiario comodo e ‘rovinabile’. Assolutamente sì alle scarpe comode per camminare e saltare/ballare tutto il giorno. Il pubblico spesso si traveste ed è divertente farlo!

Foto di Elena Storchi

Foto di Desiree Koopmans

Noi ragazze ci travestiamo sempre e l’anno scorso ci siamo presentate vestite da fatine. Ho visto ragazzi calarsi nei panni di simpatici psycho-clown, draghetti coccolosi o pingui trasandati. A ognuno il suo travestimento preferito.

Eccoci vestite da fatine

Eccoci vestite da fatine

Se si va in gruppo risulta più facile attrezzarsi, perché ci si può suddividere le attrezzature. L’esperienza del campeggio è anche un modo per conoscere ragazzi provenienti un po’da tutta Europa e la sera, i concerti finiscono con le jam improvvisate davanti all’ultima birra o sotto al tendone del  campeggio, che costa 20 euro per i 4 giorni di svolgimento del Festival (camping ticket regular). All’interno ci sono docce, bagni chimici e quello che serve per sopravvivere. Ogni anno l’organizzazione ci terrorizza con l’allarme zecche.. mai prese, ma ogni tanto una controllatina non fa male

 

AREA CONCERTI

Foto di Elena Storchi, area concerti

Foto di Elena Storchi, area concerti

Per entrare nell’area concerti il primo giorno è necessario scambiare il biglietto: vi verrà consegnato un bellissimo bracciale con microchip che vi permetterà nei giorni successivi di entrare dalla fila veloce, dedicata a chi ha acquistato i combi ticket. Arriviamo dentro al Festival e, come vuole la tradizione… urlo liberatorio animalesco che sancisce l’inizio della festa. L’area solitamente ospita 3 palchi (il Main stage, il The Barn e il Club C) e furgoncini di street food

Il nostro gruppo

Il nostro gruppo

In passato abbiamo visto esibirsi: Royal Blood, Rise Against, Florence & the Machine, Faith No More, Chemical Brothers. E ancora… Patti Smith, James Bay, Yars and Years, Chat Faker e Pharrel Williams. Il festival è molto grande e molto frequentato (88.000 persone al giorno), per cui è buona norma mettersi d’accordo con i propri compagni su un punto di incontro dove si può sempre trovare qualcuno. Di seguito la mappa del festival di quest’anno, che è tutto sommato molto simile a quella del 2015:

RW16_festival

L’acustica dei concerti sul main stage è incredibile, si può godere di un vero concerto con ottimi suoni anche a distanza. La qualità dell’audio ti permette un autentico divertimento in ogni postazione in cui si decida di rimanere.

CIBO

Foto di Elena Storchi

Foto di Elena Storchi

Una precisazione: nell’area festival ci sono diverse proposte gastronomiche ma la Jupiler è l’unica birra che troverete! E’ comunque gradevole e beverina, ma soprattutto è talmente leggera da permettervi di non sbronzarvi mai nel corso della giornata. Non esistono superalcolici all’interno dei campeggi e del festival. Durante i concerti raccogliamo i bicchieri vuoti delle birre lasciati in giro, per avere in cambio qualche bevanda gratuita. Tutto il paese è pieno di ristorantini temporanei per strada, che offrono specialità etniche e locali: c’è veramente l’imbarazzo della scelta.

ATTENTI A NON ESAGERARE!

Il palco più grande, foto di Elena

Il palco più grande, foto di Elena

Come per ogni grandi festival è impossibile vedere tutto. Scegliete i vostri concerti imperdibili e tenete le forze per le esibizioni notturne che per nulla al mondo vorreste perdere. La stanchezza, nel nostro caso, ci ha portato a perdere qualche esibizione del primo pomeriggio, come nel caso dei Counting Crows che proponevano una malinconica “Mr. Jones” (lacrimuccia)

Tradizione al RW è cercare di appiccare un piccolo falò al termine del concerto dell’ultimo giorno, come consacrazione delle esperienze passate insieme e per celebrare questo grande evento. Di norma nessuno ci riesce perché la security belga è molto attenta e pronta, ma l’anno scorso qualcosa è andato storto..

Dopo aver ripercorso insieme a voi l’esperienza al RW dell’anno scorso, mi sto pentendo amaramente di non andarci quest’anno….

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ROCK WERCHTER FESTIVAL

Si svolge ogni anno a Luglio in Belgio

In passato vi hanno suonato Patti Smith e Pharrel Williams

Campeggio e biglietto per 3 giorni 260 euro

www.rockwerchter.be

 

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Author: Elena Storchi

Appassionata di musica rock è anche la cantante del gruppo reggiano Cosmopolitan (smooth jazz), a cui approda dopo diverse esperienze musicali

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