I migliori Festival a KmZero

Lo so, vi starete chiedendo come è possibile parlare di festival musicali a KmZero, visto che caos e spazzatura sono spesso l’inevitabile conseguenza dei postumi di una sbronza da rock’n’roll 😉 Ma in Italia e all’estero esistono kermesse con un’ottima gestione sostenibile degli spettacoli: maggiore attenzione ai consumi e rispetto per l’ambiente sono le regole principali per artisti e visitatori. Siete curiosi? Ecco tre idee per voi in arrivo!

URBAN ECO FESTIVAL (GIUGNO)

Credit Mirko Lisella

Credit Mirko Lisell

Partiamo con l’italianissimo “Urban ecofestival” di Prato, che si svolge da oltre 10 anni nel nostro Bel Paese. Si tratta del primo festival musicale sostenibile e certificato da UNI ISO 20121:2013, ente che sancisce una precisa filosofia degli organizzatori. Alla musica di qualità poi abbinano anche incontri, laboratori per bambini, mercatini e una imperdibile biciclettata benaugurale. La festa dura quattro giorni e si svolge presso l’ex Ippodromo di Prato, oggi Parco della Liberazione. Nel 2016 tornerà in città’ nelle giornate del 16-19 giugno e, anche questa volta, una particolare attenzione sarà rivolta alla musica made in Italy. Una nota di merito va  alla scelta di offrire cibo stagionale nei punti ristoro e l’utilizzo di strumentazione a basso consumo energetico. Un bell’evento a cui prendere parte anche con i nostri bambini, al fine di avvicinarli alla musica e sensibilizzarli al rispetto dell’ambiente. Cosa chiedere di meglio visto che l’ingresso è gratuito?!

FESTA DI TEATRO ECO LOGICO

Immaginate di assistere ad uno spettacolo sulla spiaggia di Stromboli, a piedi nudi, con la luce della luna piena ad illuminare gli artisti che si arrampicano sulle scogliere per farsi sentire meglio. Sì, perché al Festival di Teatro Eco Logico non ci sono microfoni e luci ad amplificare la voce di musicisti e attori ospiti. L’idea è quella di una grande festa organizzata in diversi punti della città senza l’ausilio di corrente elettrica. La voce e il corpo degli artisti si presentano nude e senza filtri. Ogni performance è ad ingresso libero e il cartellone offre eventi a diverse ore del giorno e della sera, disseminati in suggestivi angoli di Stromboli: i vicoli, il molo, i boschi e poi i concerti ai piedi del vulcano. Fuoco, stelle, luna e sole fungono invece da luce naturale per i set di teatro, musica e danza, le discipline che omaggia per una settimana la kermesse. Una bellissima iniziativa, che ci riporta al nostro stato più atavico e che mi ricorda come già gli uomini primitivi giocassero a far risuonare l’eco della loro voce nelle caverne. Se vi interessa si svolge ogni luglio nelle Isole Eolie e questo è il sito della manifestazione

GREEN MAN (AGOSTO)

Si tiene tra le montagne del Galles ogni agosto e anche il nostro amico e produttore Davide Bertolini (King of Convenience) ce lo raccomanda : “Il tema dell’evento è la natura -spiega Davide- e ogni anno gli organizzatori aprono i festeggiamenti con un gruppo di druidi che consacrano il festival agli spiriti dei boschi, mentre i palchi più piccoli sono interamente alimentati a energia solare”. Il Green Man Festival è un maxi evento aperto a tutti: dalle famiglie con bambini ai giovanissimi amanti della musica elettronica e rock. In calendario ad ogni edizione si calcolano almeno 50 esibizioni tra band e cantautori emergenti e di fama internazionale. Nell’edizione 2016 (18-21 agosto) sono attesi anche James Blake, Belle &Sebastian, Battles o il talentuoso Ezra. Pensate che la discoteca dove si balla sino a tarda notte sotto ad un tendone è alimentata dall’energia elettrica prodotta da giovani volenterosi, che si prestano a pedalare su bici collegate a dinamo. Ma oltre alla musica si organizzano anche eventi collaterali: dalle lezioni di yoga ai workshop, passando dalle terapie olistiche a cielo aperto a bagni caldi e saune. In loco si può acquistare un ‘kit di sopravvivenza’ con torce, carta igienica o sapone ma è preferibile portarseli da casa. Non sono ammessi però apparecchi audio, bottiglie di vetro e accendini. Ricordate infine di portare un sacco a pelo e indumenti caldi, perchè l’estate inglese è comunque piovosa e fredda la notte. Ovviamente si punta alla raccolta differenziata e al rispetto dell’ambiente circostante, che abbraccia il pubblico tra ampi spazi verdi del Brecon Beacons Wood. Infine, ad accogliervi troverete una sorta di gigantesco uomo del bosco, costruito con rami secchi e verdi frasche. Ingresso da 175 sterline: il vivere green non è certo a buon mercato.

 

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Author: Gloria Annovi

Giornalista pubblicista. Adoro cucinare ascoltando John Coltrane, colleziono cappelli e ho un debole per la decade degli anni Sessanta e Settanta, a cui mi ispiro nell’abbigliamento. Già speaker radiofonica, mi dedico alla musica e alla scrittura da diversi anni. La mia valigia? Grande e 'tappezzata' da adesivi rock

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